1. Il commesso del negozio


    Data: 15/08/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: svuotocazzi, Fonte: Annunci69

    ... Vengo così a scoprire che è stato fidanzato fino a non molto tempo fa e che da poco è tornato sulla piazza. Da alcuni doppisensi si capisce che il ragazzo ha parecchia voglia da sfogare e io non mi lascio scappare l’occasione.
    
    “Ma a parte il bancomat ti piace appoggiare anche altro?” gli faccio.
    
    “Ma certo e ho anche parecchio da appoggiare!”.
    
    “Ah sì? Beh, se è parecchio dovresti farlo giudicare agli altri!”.
    
    “Pronto a dimostrarlo anche subito!”.
    
    “Devo tornare in negozio a controllare?”.
    
    “Ahahah! Credo sia meglio se passo io da te”.
    
    Mi dice che stacca alle cinque e che poi mi raggiunge ben volentieri. Chiaramente accetto, ho anche il tempo per sbrigare un paio di faccende a casa. Gli mando l’indirizzo di casa e gli chiedo solo di avvertirmi quando sta per arrivare.
    
    Puntuale come promesso, pochi minuti dopo le cinque il ragazzo mi riscrive, dicendomi di aver finito e di poter essere da me a breve.
    
    “Ti aspetto”.
    
    In dieci-quindici minuti è già arrivato. Gli apro il portone e lo faccio salire.
    
    Ci salutiamo rapidamente e, un po’ imbarazzato, mi chiede subito dov’è il bagno. Lo accompagno e torno ad attenderlo in cucina. Sento l’acqua scorrere e dopo poco torna da me con un bel sorriso stampato in viso.
    
    “Vuoi qualcosa da bere?”, gli chiedo.
    
    “Mah, pensavo mi offrissi altro”, mi risponde avvicinandosi.
    
    È un attimo e si china a baciarmi. La sua lingua entra rapida dentro la mia bocca e mi dona delle splendide sensazioni. È un ottimo baciatore, ...
    ... come ne capitano di rado e sembra non volersi più staccare da me. All’inizio tiene le sue mani ferme sul mio petto, poi prende a muoverle, tastandomi il corpo, fino ad arrivare al culo che spingo leggermente in fuori, facendogli capire la mia piena disponibilità.
    
    “Mmm, hai voglia eh?” mi sussurra, staccandosi un attimo.
    
    “Quella non manca mai”.
    
    “Troietta!” e riprende a baciarmi.
    
    Anch’io decido di darmi da fare e inizio a spostare le mani sul suo corpo. Nonostante i vestiti ne riconosco bene le forme e no, non mi ero sbagliato: ha proprio tutto al posto giusto! Si vede che è un maschietto che tiene alla sua forma fisica.
    
    Non resisto a lungo e infilo rapida una mano sotto il maglione a toccargli la pelle. Una peluria sottile gli ricopre il petto e tutti i muscoli ben allenati. Gli sollevo la maglia e, staccandomi dalle sue labbra, porto la bocca al suo capezzolo destro, leccandolo e mordicchiandolo lentamente. Lui esprime tutto il suo gradimento, gemendo con forza e guidandomi la testa da un capezzolo all’altro. Lo lascio fare e gli lecco completamente il petto che, nonostante le ore di lavoro, profuma di pulito.
    
    Mi risolleva dolcemente e prende a spogliarmi, chiedendomi di restare solo in mutande. Mentre mi libero dei vestiti, anche lui fa lo stesso, rivelando tutta la sua prestanza fisica.
    
    “Apperò!” mi lascio scappare dalle labbra.
    
    “Che c’è?” mi fa con uno sguardo interrogativo.
    
    “Notavo che qui qualcuno fa parecchia palestra”
    
    “Eh sì, se non fossi ...
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