1. Il mio processo di femminilizzazione ed i collegi in ufficio


    Data: 26/08/2018, Categorie: Trans Autore: angietrav, Fonte: Annunci69

    ... percorso per affinare il giro vita, mantenere tonici i muscoli senza ingrossarli. Pero sì, ingrossare i glutei e far le gambe belle sode. Avevo anche pensato di prendere dosi blande di ormoni femminili per fare la pelle più turgida e vellutata, al momento non ho ancora avuto il coraggio, vedremo.
    
    Dalla estetista. Ho detto alla signorina che volevo fare le sopracciglia fini, da donna, e così pure le unghie di mani e piedi. Lei gentile ha quindi proceduto. Quando sono uscita avevo le sopracciglia ridotte ad un filo ben al di sopra gli occhi e mi son detta, adesso domani come faccio quando vado in ufficio? Anche le mani sono adesso ben curate e le unghie moderatamente lunghe e con smalto trasparente (quando vado in ufficio).
    
    La mattina quando esco per andare in ufficio è ormai un'abitudine indossare delle mutandine (non perizoma) femminili, che se voglio possono contenere il mio pisellino (clitoride dormiente) riposto indietro tra le gambe, con i coglioni che faccio rientrare dentro lo scroto: cosicché sembra che non ce l’abbia. Quindi tiro su i pantaloni, che siano ben attillati, affinchè il clitoride non si liberi di nuovo. Metto anche, sotto la camicia, un top femminile - di solito nero o rosa-, o addirittura una bustino tipo guêpière con un accenno di seno. Non contenta, mi trucco un poco, però questo poco nel tempo è andato facendosi sempre più visibile. Non riesco a fare a meno di mettere un’impercettibile strato di fondo tinta intorno agli occhi ed un poco di ...
    ... rimmel sulle ciglia, appena appena, giusto per piacermi quando mi guardo allo specchio senza però essere troppo azzardata, ma questo lo penso solo io!... Sulle labbra sempre un rossetto trasparente (tipo protettore per le labbra) che così risultano lucide e brillanti.
    
    In ufficio sono in stanza con un collega, Roberto, che è anche amico. Ci conosciamo da tempo ed io conosco anche sua moglie ed i suoi due figli. Ci raccontiamo la nostra vita ed alcune intimità, niente di eccezionale, lui è un salutista e ciclista da sempre. Lui non sa niente del mio essere femmina e non gli ho mai dato il motivo per pensarlo. Oggi però, il giorno dopo il trattamento dall'estetista, sono arrivata con le sopracciglia femminili, mal celate sotto la zazzera dei capelli, e Roberto avrà pensato: perché oggi gli occhi di Angelo (che sarei io) sembrano più belli del solito, più grandi? Mi guarda, Roberto, e non dice niente. Andiamo in sala riunioni con gli altri colleghi per festeggiare un compleanno. Roberto continua a guardarmi, sento il suo sguardo addosso, così come quello di altri colleghi e colleghe (mi sembra che alcune ridono maliziose). Sono imbarazzata, ma anche eccitata. Finalmente il mio amico, non ce la fa più e mi dice, puoi venire un attimo in ufficio? Andiamo, entriamo e lui chiude subito la porta dietro di noi e mi immobilizza al muro mettendomi una mano sul petto. Lui è più grande e forte di me. Si avvicina e mi chiede: “ma che stai facendo, sembri una donna!". Sento una vampata di ...
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