Don't stop me now! part 2 - Racconti Erotici

Don't stop me now! part 2

Arrivato il momento di uscire, Gabriella mi si presentò uscendo dal bagno con un vestitino floreale sui toni del blu, attillato, al ginocchio e un paio di sandali della stessa tonalità. Era a dir poco incantevole. La voglia di prenderla, alzarle il vestitino, spingerla sul tavolo e godere insieme era davvero forte ma avevamo un appuntamento e non volevamo tardare.

Arrivati al Buenavista, Gabry cerca tra il carnaio di gente i suoi cugini. Mi accorgo che una ragazza si sta sbracciando in nostra direzione. "E' tua cugina quella?" "Si è quella scema di Marika!!!!" le corre incontro e si abbracciano. Marika ci guida al tavolo dove ci aspettava Lorenzo, suo fratello e cugino di Gabriella.

Bhe che dire, sembravano tutto fuorchè fratello e sorella: lei sulla trentina, 1,60, seno prosperoso, molto bella e anche molto poco vestita. Lui, sicuramente più grande di lei, faccia tesa, due occhiae che non finivano più, trasandato, occhiali e faccia da nerd.

"Ma sei sicura che sono fratelli?" chiedo sorridendo a Gabriella. "che scemo che sei" mi risponde mettendosi a ridere. Se lo scopo della serata era riuscire a tirare su di morale Lorenzo, che aveva appena ricevuto non solo la conferma di essere cornuto come un alce, ma lo aveva saputo da sua moglie al fianco del suo toy boy prima che lei gli chiedesse il divorzio, le redini della serata furono prese in mano da Marika che non faceva altro che fare domande a me e Gabriella su come ci eravamo conosciuti, da quatnto uscivamo insieme ...

... e così via, senza evitare di guardarmi con occhi interessati per tutto il tempo.

Morale della favola: Lorenzo tornò a casa circa un'ora dopo con tre quattro gin tonic in corpo e un sorriso da ebete che non prometteva nulla di buono alla sveglia del mattino seguente e io Gabriella e sua cugina proseguimmo la serata tra risate frutta fresca e un paio di drink a testa.

Sulla strada del ritorno, Gabriella si disse soddisfatta della serata ma per nulla stanca. Sapevo bene cosa voleva farmi capire, non ci restava altro che tornava a casa!

"Ma non ti sembra che tua cugina mi guardasse in modo strano sta sera?" le chiesi tutto d'un tratto "Ma vuoi farmi ingelosire???? Lo so che hai occhi solo per me.

E poi mia cugina lo fa con un po' tutti i ragazzi carini, diciamo che le piace fare la gatta morta, ma difficilmente si ferma a quello. Peccato che tu sei mio punto e stop!"

Arrivati a casa mettemmo in pratica l'idea che telepaticamente ci eravamo scambiati prima di uscire: lei scese dai tacchi, io prima le alzai il vestito poi la presi in braccio la poggiai sul tavolo e le dissi "che porca che sei! pensi che non mi sono accorto che in macchina prima di arrivare a casa ti stavi toccando????" "e allora cosa aspetti tiralo fuori e scopami che non ce la faccio più!!!!". Prima la penetrai stesa di schiena sul tavolo con le gambe che mi poggiavano sulle spalle, poi la misi su un fianco e dopo un paio di colpi decisi lo tolsi e usando i suoi umori come lubrificante le scopai per ...