Don't stop me now! part 2
Data: 27/08/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: wildangel
... cugina, mi accontenterò di te. Dimmi dove ci troviamo e quando" "Vedrai che non sarà un accontentarsi mio caro... Sabato alle 21 alla Rotonda". Presa! non fu difficile come pensavo.
Arrivati alla rotonda, dopo un veloce caffè, salimmo in macchina in direzione del motel che stava li accanto.
Approfittando del suo "giretto in bagno" scelsi accuratamente un luogo dove nascondere un registratore vocale digitale che tenevo nella tracolla e iniziai "allora sei contenta di aver ottenuto quello che volevi?" "Io ottengo sempre quello che voglio! E poi scusa preferisci quelle tettine rinsecchite di Gabriella a queste????". E il primo indizio era stato messo a verbale. " Vuoi vedere come scopavo tua cugina???" "Certo sono qui per questo". Iniziai a baciarla con foga e a succhiarle il collo, volevo lasciarle un bel ricordo della serata! Con le mani iniziai prima a strizzarle i capezzoli, di modo che gemese mentre la baciavo, poi presi con tutta la mano uno dei suoi seni e strinsi anche quello. "Vacci piano! Anche se devo dire che mi piace che sei cosi duro!" Con la mano scesi e dopo averle carezzato l'addome iniziai a giocare con il suo clitoride sentendo che si bagnava sempre più. Iniziai ad infilarle prima un dito, poi due, poi tre finchè non fu lei a fermare la mia mano e a dirmi "vediamo chi è più brava" "ah difficile dirlo guarda che Gabrielle faceva dei bocchini spettacolari!" Si vede che fare bocchini era una "deformazione" di famiglia visto che anche lei se la cavava ...
... piuttosto bene. Le tenni la testa contro il mio cazzo fino a sentire in lei la volontà quasi di rimettere. Poi la spinsi via, cercai un condom nella tracolla, la guardai e le dissi "spero che tu sia abituata a prenderlo anche in culo" "figurati se non lo prendo" disse ridendo. "Fammi vedere come te la tocchi!" e lei da brava dopo essersi leccata le dita iniziò a giocare con la sua fghetta che diventava sempre più umida. Le tolsi la mano e tirandola verso il bordo del letto le misi le gambe sulle mie spalle e strizzandole e aprendole le natiche, iniziando a giocare con il suo ano, la penetrai di forza, con un sol colpo e iniziammo a gemere entrambi e a godere. "oddio continua che vengo!" disse le parole che non doveva pronunciare. Appena le sentii tolsi il pene, la girai in modo che il bordo del letto e i suoi fianchi fossero alla stessa altezza mentre appoggiava le ginocchia al pavimento e dopo una leggera insalivata, iniziai a spingerlo nel suo ano accertandomi, tenendole ferme le braccia, che non fosse in grado di toccarsi la figa. Quando fui io a dover venire la spinsi giù dal letto e tolto il condom, le tenni ferma la testa prendendola per i capelli e le venii in faccia. Lei rimase sfatta li per terra mentre io, senza neppure degnarla di uno sguardo, mi diressi in bagno a rinfrescarmi. "mi porti un asciugamano per cortesia?", lo lanciai fuori dal bagno a metà strada tra me e lei cosi che si dovesse muovere. Uscito dal bagno aspettai che ci andasse lei per recuperare il ...