1. Ho vinto una vacanza (parte seconda)


    Data: 28/08/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Entusiasta67

    Dopo un abbondante pranzo, la variegata attività fisica del mattino mi aveva messo un certo appetito, mi sedetti al bar dove il magico braccialettino mi consentiva di provare svariati cocktail rigorosamente analcolici, la mia testa girava ancora, e il pergolato mi riparava dal cocente sole delle prime ore del pomeriggio.
    
    Il bar godeva di una posizione strategica in quanto permetteva di tenere sotto controllo i movimenti degli altri ospiti dell’albergo, a me ne interessava una in particolare.
    
    Milena però, ancora una volta, sembrava sparita.
    
    Quasi rassegnato mi dedicai pertanto alla lettura del mio libro, non disdegnando comunque alcune occhiate ai graziosi panorami offerti dalla vasta clientela femminile: corpi abbronzati corredati da fondoschiena mozzafiato, da seni prosperosi coperti con costumi quasi invisibili, da cosce toniche e eccitanti. Impegnato nella duplice veste di lettore e di osservatore quasi non mi accorsi dell’arrivo al bar di Davide.
    
    Era stravolto: occhiali neri, barba da fare, l’andatura di chi aveva trascorso l’intera notte in bianco come, probabilmente, era quello che gli era capitato.
    
    Lo dovetti chiamare più volte prima di riuscire a farmi sentire ma al terzo tentativo mi riconobbe e venne a sedersi al mio tavolo. Inutile dire che, dopo un breve saluto e i soliti convenevoli, la mia prima domanda fu “E allora come è andata?”
    
    “L’esperienza più sconvolgente che abbia mai vissuto. Anche se ora sono distrutto. Sono uscito dalla loro camera ...
    ... alle 10 di questa mattina” rispose con il tono di chi vuole sottolineare la sua dote di sventrapapere.
    
    La mia curiosità era palpabile e quando gli chiesi qualche particolare Davide non fece certo il riluttante e attaccò con il racconto.
    
    “Dopo che te ne sei andato, siamo stati al bar ancora per un’oretta carburando con un po’ di roba sui 40° poi siamo saliti nella loro stanza. Nell’ascensore hanno cominciato a baciarmi, e mentre una mi metteva la lingua in bocca l’altra mi leccava sul collo e intanto sentivo le loro mani ovunque, sembravano 2 piovre.
    
    Arrivati alla porta della loro camera ero già con la camicia sbottonata, la patta dei pantaloni aperta. Non ti dico le facce di quelli che abbiamo incontrato nel breve tragitto!”
    
    “Azz..Erano proprio assatanate!” esclamai io
    
    “Si lo erano” rispose lui “e questo solo per dirti come si prospettava la serata! Entrati nella loro stanza abbiamo limonato a tre”
    
    Visto il mio sguardo interrogativo scese nei particolari.
    
    “I nostri visi erano vicini e le nostre lingue si attorcigliavano tra loro. Mentre io palpavo con foga ogni loro rotondità, hanno finito l’opera iniziata in ascensore e quasi in un niente mi sono trovato nudo con il membro sull’attenti. Mi hanno spinto sul lettone e hanno continuato ad accarezzarmi ovunque. Erano entrambe sopra di me, una per lato. Poi hanno avvicinato le loro tette , minimo una quinta, al mio viso facendomele ballonzolare davanti e alternativamente mi spingevano i seni in bocca tanto che ...
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