L'impiegato sfigato
Data: 30/08/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: maialazzo
... prima che Alessia arrivasse a prendere me: salii in macchina al volo. L'odore di sesso e sperma era invadente e inebriante, spalancai il finestrino per riprendermi. Feci per abbracciare e baciare la mia cara fidanzata che si era sottoposta ad una simile fatica, ma la sua faccia era conciatissima, con il mascara colato e il trucco sfatto, e con un fazzoletto di carta stava ancora cercando di ripulirsi un orecchio in profondità. Mi disse (con fare stranamente euforico) che l'ing. Lotti era un gran maiale, che le aveva detto porcate per tutto il tempo, che l'aveva soffocata con il suo cazzo, e che era arrivato anche ad infilarle due dita nel culo! E pensare che io non mi ci ero neanche mai avvicinato al suo splendido culetto...
Passai la sera a selezionare, riordinare e migliorare i 746 scatti che avevo prodotto. Alla fine stampai una selezione di una ventina di foto che maggiormente evidenziavano la violenza e la brutalità dell'atto e in cui il volto di Alessia risultava maggiormente sconvolto. Alcune le stampai in bianco e nero per aumentarne l'effetto drammatico.
La mattina mi presentai tronfio in ufficio, avevo una cartellina chiusa in cui avevo riposto gli scatti incriminati, in attesa di vedere in giro l'ing. Lotti e bloccarlo. Quando lo intravidi, gli feci un cenno da lontano e lo feci entrare nel mio ufficio. Senza dirgli niente, con aria di sfida, gli porsi la cartellina. Lui l'aprì e fu certamente stupito dal suo contenuto. Sfogliò le immagini con calma, e ...
... commentò:
"Wow, le ha fatte lei Moscello?", cosa che mi fece subito arrabbiare: "Masello! Non Moscello! Sì, le ho fatte io, e quella è la mia fidanzata....". "Gran belle foto, Moscetto, la ringrazio molto, le conserverò con cura." e fece per andarsene. Lo fermai: "Scusi, ma dove crede di andare? Forse non ha capito come stanno le cose! Se non assicura il posto di lavoro a me e alla mia fidanzata, quelle foto finiscono dritte dritte sulla scrivania del Presidente!". A queste parole si irrigidì, armeggiò con una cartellina che aveva con sé e ne estrasse un foglio che mi passò. "Vede Mosciarelli, stamattina mi è arrivata una nota dalla Questura, in quanto come sa sono anche il responsabile della sicurezza, in cui ci viene segnalata la presenza di un guardone nelle ore serali nei nostri parcheggi. Penso che anche la Polizia potrebbe essere interessata a visionare queste foto e a sapere chi le ha scattate, non crede?" e concluse la frase con un odioso sorrisetto beffardo. Restai ammutolito, feci per ribattere ma restai a bocca aperta, non sapevo cosa dire, allora riprese lui: "Se lei continua a fare foto così belle e la sua fidanzata a fare pompini così bene, stia pure tranquillo Moscetto, che avrete un lungo futuro in questa società... Ah, a proposito, questa sera avrò ancora bisogno dei suoi servigi, la chiamo più tardi per darle le istruzioni del caso". E così dicendo se ne andò senza girarsi.
Passai la mattina in una sorta di trance, senza riuscire a concentrarmi sul lavoro e ...