La capa
Data: 22/09/2017,
Categorie:
Etero
Autore: manuelrizzoli, Fonte: EroticiRacconti
Mi chiamo Manuel, sono di Torino e ho 45 anni, sposato, due figlie femmine di 7 e 4 anni. La mia storia inizia nel settembre del 2000 quando, essendo rimasto senza lavoro, andai a fare un colloquio per un’azienda metalmeccanica, piccola ditta a conduzione famigliare, 25 dipendenti ma un buon prospetto di crescita. Parlai col titolare delle mie mansioni, mi portò a fare un giro per la produzione e poi tornammo in ufficio. Mentre parlavamo sentii arrivare una persona; girandomi vidi questa donna bellissima, alta 1,65 circa, capelli castani mossi lunghi fino alla spalla, poco più sopra, occhi nocciola veramente favolosi, bel corpo, anche se abbastanza celato da un abbigliamento molto casual e informale. - Le presento mia sorella Elena, si occupa della fatturazione e della gestione dei clienti privati - Piacere, Elena, lei è il nuovo assunto? - Bè, lo spero – risposi io – lo deve chiedere a suo fratello! Entrambi scoppiarono in una fragorosa risata, forse in qualche modo avevo fatto colpo. Infatti venni assunto e il lunedì successivo mi presentai in ufficio puntuale alle 8. L'ufficio praticamente era un appartamento: appena entrati c'era il salone grande dove stavamo io e Elena, di là un ufficetto in cui lavorava il ragioniere e nella "zona notte" l'ufficio del titolare e del responsabile dell'ufficio tecnico. I primi mesi passarono molto bene: Elena, tutto sommato, era una persona simpatica ma sapeva essere veramente stronza e acida, anche se, devo essere sincero, mai con me. ...
... Più passavano i giorni più mi rendevo conto di quanto fosse bella; il suo abbigliamento da ufficio non era certo casual e informale, anzi, aveva un gran gusto nel vestire e ogni giorno si presentava con una mise diversa, spesso e volentieri indossava scarpe con tacchi importanti che non facevano altro che risaltare le sue lunghe gambe e il suo culetto tondo e sodo. Insomma, per avere 43 anni era veramente in una forma splendida. Col passare del tempo l’azienda si ingrandì e vennero acquistati un secondo e un terzo capannone: uno al di là della strada, che fungeva da produzione per pezzi speciali, e uno a circa 3 Km dalla sede centrale che era il nuovo magazzino. Venni spostato proprio in quest’ultimo in qualità di responsabile di magazzino mentre l’ufficio di Elena venne trasferito nel capannone limitrofo alla sede e nello stabilimento principale rimasero il titolare della ditta e l’Ufficio Tecnico. Nel secondo capannone era stata creata una sorta di reception in cui era stata assunta una nuova persona, Laura, una signora di 50 anni, una bella donna per la sua età e una persona veramente squisitissima e estremamente simpatica con la quale creai sin da subito un rapporto di complicità e amicizia molto forte. Lei raccontava sempre che all’età di 22 anni le avevano diagnosticato un tumore ai polmoni e le avevano dato 6 mesi di vita ma, una volta scampato incredibilmente il pericolo, aveva deciso di vivere al massimo, viaggiando ogni volta che poteva, uscendo sempre e, soprattutto, ...