Il viaggio della mia fidanzata a maiorca (con un altro)
Data: 31/08/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: pato3
... modo in provincia, in un altro modo fuori provincia. E sull'isola di Maiorca mi sentivo decisamente fuori provincia.
Avevo con me tre costumi a perizoma e zero reggiseni (non si sa mai che poi mi venga l'idea di usarli). Ne ho scelto uno per la spiaggia, ma una volta arrivata lì, mi sono resa conto che era fin troppo succinto e così, per miracolo, abbiamo trovato un negozietto di costumi nel paesino e ho comprato uno di quei perizomi sparti-labbra davanti e a y di dietro.
Arrivati finalmente in spiaggia ho voluto mettere su uno spettacolino. Mi sono tolta gli shorts e ops, niente mutande. Ho messo il nuovo perizoma, ho fatto una giravolta per mostrarlo al mio collega, dopodiché l'ho tolto, ho messo il perizoma portato da casa, ho fatto la giravolta per mostrarlo. L'ho tolto di nuovo ed infine ho optato per il perizoma appena comprato.
Comunque, per quella mattinata a parte il mio spettacolino e qualche ragazzo che ha cercato di strapparmi un appuntamento nei momenti in cui ero sola, non c'è stato sesso. In serata siamo tornati a Palma, abbiamo mangiato tardi e poi siamo andati a Magaluf.
Ora, su questa parte della vacanza forse è meglio se ne parliamo a quattr'occhi. Diciamo che l'ho fatta decisamente grossa. Forse tutto quel giocare senza fare sesso, aveva risvegliato forze molto oscure, diciamo così. Ma ripeto è meglio che ne parliamo, perché non voglio lasciare niente di scritto. Non voglio lasciare tracce, diciamo così.
- Sabato
Sabato mattina (si fa ...
... per dire) ci siamo svegliati stravolti. Erano circa le 2 di pomeriggio. La prima cosa che ho notato è stata la straordinaria quantità di sperma sul mio vestito. Mi sono immediatamente ricordata che non era opera (o non solo opera) del mio collega.
Dopo un pranzo leggero siamo andati a pranzo e poi in spiaggia, vicino al centro città. In spiaggia ho continuato a riposare, con un perizoma normale e le tette al vento. Il mio collega, talmente stronzo e forse ispirato dalle mie gesta della sera prima, aveva permesso a due ragazzi di farsi una foto con me mentre dormivo con le tette al vento. Mi sono svegliata proprio in quel momento. Ho sorriso ai ragazzi, ho chiesto di vedere la foto. Avevo occhiali, panama ed ero venuta particolarmente bene, quindi potevano tenere la foto, ma poi li ho mandati via.
La dormita in spiaggia mi aveva finalmente riportata alla vita, così sono andata a farmi un bagno e di ritorno verso il bagnasciuga sono stata fermata da due ragazzi siciliani che avevano lasciato il gruppo per venire a parlarmi. Prima i soliti convenevoli. Come stai, di dove sei e così via. Poi mi hanno chiesto se quello con me era il mio fidanzato. Io - che non ti posso mai sostituire - ho detto loro che ero fidanzato ma il mio ragazzo era a casa. Quello era solo un amico. A quel punto, si sono presi un po' più di confidenza e mi hanno chiesto come mai stessi in topless davanti a un amico, essendo per di più fidanzata.
"Ragazzi, ma sono in topless anche mentre parlo con ...