Gigolò a settant'anni Cap 1
Data: 02/09/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Chiodino
... è peggio, te lo rompo questo bel culetto. Ma è più forte di lei resistere od almeno tentarlo. Sente, no è un coso non il membro di lui, ovvio, è un vecchio. Il membro artificiale, sia pur lentamente, le forza l'esterno dell'ano, allarga dolorosamente lo sfintere. Dolorosamente perchè non ha mai affrontato simili situazioni, perchè tenta ancora di opporsi... Entra di più, scende sempre più a fondo. Ora non è più molto doloroso se non per il suo orgoglio. Le fisso la cintura in vita. Dal centro pende un cordicella che imprigiona il fallo nelle reni di lei. Ora ti spiego perchè sarai, sei anzi una vera schiava, mia per sempre. So che sei una esperta di elettronica. Guarda. La ha portata sul divano. La vedo sbiancare immagine dopo immagine. Glicine che si fa lavare, Glicine che viene presentata, portata a passegio a guinzaglio, e poi lei che si denuda, che viene battuta, sodomizzata, che accetta quanto le ho fatto fare...Sei perduta, lo sai. E' ancora impietrita. Sei la mia schiava e lo sarai per sempre. Se ti vorrò, dovrai inventare balle per chi vive con te, molte balle. Non ti metterò a rischio però. Non voglio perderti. Sarai la mia schiava, imparerai cosa voglia dire ubbidire, essere sottomessa, soltanto un oggetto, un giocattolo. Estraggo il fallo dal sedere ma solo per sostituirlo con uno più grosso. Ti stò allargando il culo. Ce l'hai stretto, ma così ti romperei ad incularti senza crema ed a me le creme non piacciono. I culi delle schiave me li godo “nature”. Sarai la ...
... mia schiava, non l'unica ma una delle poche, la mia donna, imparerai a farmi splendidi pompini a me ed ai miei amici... e vado avanti. Ti chiaverò e mi chiaverai da quella schiava puttana che sei. La stringo e la bacio, la carezzo in completa libertà, senza negarmi alcuna parte di lei. Lo stesso che baciare e toccare una bambola di gomma. Grossi lacrimoni le scendono lungo le gote. La cullo. Un padrone deve anche fare questo. Non so come ma è riuscito a fotografarmi col mio telefonino. L'ho visto trafficare col suo portatile per poi mostrarmi le immagini. Sono legata ed anche non lo fossi, non potrei fare nulla. Mi fa orrore, lascio mi carezzi le mammelle, tra le gambe che ubbidendo tengo aperte, provo un brivido. Dovrò farmelo piacere, per fortuna è vecchio ma ha parlato di amici ma solo se sono ostinata, non abbastanza sottomessa. Sarò la schiava più sottomessa della storia sarò tutto quello che vuole, poi devo capire dove sia questo posto, trovare...no, brucerò tutto. Devo fingere, devo convincerlo. Sono giovane, bella, saprò far su un vecchio scemo. No, fai attenzione, vecchio ma non scemo, anzi. Mi slaccia i polsi. Lo abbraccio e lo bacio, un lungo bacio, forse il più lungo bacio della mia vita. Sono vostra, voglio essere vostra, padrone. Prendi il tuo telefoniono e cancella le memorie. Meglio che niente, anche se è tutto sul PC. Cancella il disco rigido del PC. Lo guardo perplessa, non capisco. Non vorrai lasciare in giro immagini così, spero. C'è ben poco del resto da ...