1. "smarrendo" la mia ragazza in discoteca - 4


    Data: 03/09/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Roleplay93

    ... finta di nulla e continuare oppure chiedergli che fine avesse fatto? In qualunque caso sarei stato sospetto, e a quanto ne sapeva lei io non ero lì nel bagno accanto ad osservare mentre scopava un altro senza intervenire! Che figura avrei fatto? Per non creare sospetti con voce lenta e bassa le chiesi “ Am..amore…. che fine ha fatto il tuo…il tuo.. perizoma?”
    
    Lei si bloccò di colpo interrompendo il movimento con le mani che stava dedicando al mio cazzo creandomi piacere, la sentii irrigidirsi, percependo anche che stringeva con più forza il mio cazzo tra le mani. Il suo battito accelerava e iniziava a sudare senza darmi nessuna risposta, per poi dirmi balbettando “ I…il… mio perizoma dici? ah già, te ne sei accorto allora! Volevo farti una sorpresa! Piaciuta?!” Disse mentre diventò rossa con un tono palesemente finto di una scusa appena inventata.
    
    Io inizialmente non dissi nulla, volevo vedere come continuava e fin quale punto si sarebbe spinta, sorrisi dicendo “bhe… ti è riuscita bene la sorpresa… sei bagnatissima…”
    
    Silvia fece un sospiro di sollievo, convinta di averla scampata, la sentii più rilassata, il suo tono si tramutò in estremamente sensuale mentre la sua sega torno più intensa di prima. Io chiusi gli occhi facendomi trascinare dal piacere finché non sentii la sua mano staccarsi dal mio cazzo. Aprii gli occhi e la vidi che si dirigeva verso il lavandino, fece leva con entrambe le braccia e si sedette su di esso spalancando le gambe mostrandomi tutto il ...
    ... suo sesso lucido e arrossato ancora sgocciolante. Con aria sensuale mi disse: “ visto che ti piace tanto.. vieni a prenderla.. leccami…” Sgranai quasi gli occhi, ero incredulo, la mia ragazza non mi aveva mai fatto una proposta del genere in tutta la nostra relazione! Ero sempre stato io a chiedere e prendere iniziativa, ma tutto ciò chiesto con tanta trasgressione mi lascio di sasso e molto eccitato. Ero lì, fermo, a guardarla con la gonna alzata mentre dentro di me pensavo come potesse chiedermi una cosa del genere consapevole che era pina di sperma! Volevo quasi buttarle tutta la verità in faccia, dirle che avevo visto tutto e che era una lurida troia! Ma… anche sta volta… la mia eccitazione prese il sopravvento, e quei pensieri si concentrarono sul fatto che forse realmente era cambiata… che forse realmente ero riuscito a renderla più donna… ma a quale spese?
    
    Lei spazientita nel mio essere imbambolato, alzò il tono di voce: “ dai che stai aspettando!?”
    
    Le mie gambe iniziarono a muoversi, un passo dietro l’altro, quasi come se non fossi io a comandarle. Lei sorrise, ero di fronte a lei, mise le sue mani sopra i mie capelli massaggiandoli, per poi spingermi verso il basso sotto le sue cosce. Io non feci altro che assecondarle, succube della mia eccitazione e dalla situazione creata. Mi abbassai, e vidi davanti a me la sua splendida figa emanare un calore assurdo, Il suo odore era diverso, molto diverso, era anche molto lucente e riuscivo anche a intravedere tracce di ...