"smarrendo" la mia ragazza in discoteca - 4
Data: 03/09/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Roleplay93
... cenno, sola una smorfia di stupore e delusione, come se non sentisse più il mio cazzo dopo che il precedente cazzo quasi disumano l’aveva penetrata fino allo sfinimento.
A dir la verità nemmeno io sentivo nulla, non sentivo nessun contatto, nessun attrito, niente di niente, come se avessi infilato il cazzo dentro una pozzanghera calda e viscosa.
Silvia si accorse della mia espressione, e come per rimediare iniziò ad emanare dei gemiti, ma sfortunatamente mettendo a confronto i gemiti precedenti che aveva mentre il tizio la scopava, e questi, erano palesemente falsi, quasi per farmi contento.
Il mio spirito era distrutto, ero sconsolato e iniziavo a pentirmi di ciò che le avevo permesso di fare, volevo cambiarla ma non avrei immaginato in un cambiamento così drastico ma, nonostante tutto, la parte di me perversa anche se non sentivo contatto con le pareti della sua figa, ero molto eccitato e quasi senza controllarmi continuavo a scoparla sempre più forte.
Lei stringeva gli occhi, aumentando sempre di più quei gemiti finti, quasi mi distraevano per quanto erano fastidiosi, e per distrarmi da tutto ciò iniziai a ricordare come godeva mentre la scopava quel sconosciuto, e nel giro di pochi secondi, senza neanche riuscirmi a controllarmi come al mio solito, le venni dentro.
Sentii lei contrarre le gambe, come a simulare un finto orgasmo illudendomi di aver goduto insieme, mi staccai da lei mentre poche ...
... gocce del mio sperma misto al suo nettare cadevano a terra.
Silvia prese il suo dito medio e lo entrò dentro la sua figa inzuppando il suo dito, lo portò in bocca e lo entrò tutto assaporandosi per poi dire in modo sensuale “ buono, ma non so perché prima era molto meglio” ridendo sotto i baffi. Io non sapevo che dire, la guardavo ancora eccitato e incredulo di questa serata, scese dal lavandino, si asciugò e si sistemò la gonna rivestendosi mentre io feci altrettanto.
Mi guardò compiaciuta porgendomi la sua mano per poi aggiungere:” amore ti prego, adesso andiamo in albergo, mi hai stremata!” disse provando a trattenere una risata, forse l’alcol faceva ancora il suo effetto e le impediva di mentire come si deve. Feci un cenno uscendo dal bagno andando in contro la musica assordante per poi dirigerci verso l’uscita e andare il albergo pensando, era ancora il primo di tre giorni di vacanza.
Continua
PS: scusate per gli errori, sfortunatamente scrivo di getto e difficilmente riesco a rileggere attentamente prima di pubblicare, (se volete segnalarmeli fatelo via email sia per questo che per altri miei racconti e io provvederò a sistemarli)
Commenti, critiche o consigli sono graditi!
Inoltre volevo proporre alle ragazze, che se qualcuna fosse interessata nel creare un roleplay o solo scoprire come funziona di scrivermi in privato e io sarò lieto di darvi tutte le informazioni possibili!
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