1. L'inesperto cazzo della matricola nel suo navigato culo.


    Data: 05/09/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... delle scope dove il bidello offriva il suo disponibilissimo culo al ragazzo. E' ovvio che ci godevano assai entrambi. Un giorno qualcuno, con un pennarello tagliò le ultime due parole e così il cartellino divenne: -TORNO SUBITO. STO SCOPANDO.” La cosa piacque al master e poi faceva ridere tutti e così quel cartellino è rimasto invariato fino ad oggi.”
    
    “E la cosa va avanti?”
    
    “Certo che va avanti. Ormai il mastro ha i suoi anni e trovarsi ancora tanti bei cazzi freschi pronti a incularlo non se li lascia mica scappare. Anzi, ormai sono quasi solo quelli i momenti in cui lui può farsi scopare, i processi sono così radi… Vuoi che si perda queste gioie della vita? Ormai ne ha presi così tanti… Ma ogni volta ci gode come un porcello...”
    
    “Figo!”
    
    “Che ti dicevo? Tutto vero!”
    
    “Mi piacerebbe vedere!”
    
    “Magari anche provare?”
    
    “Non so, non ho mai inculato un maschio.”
    
    “Allora una prima volta ci starebbe proprio bene. Ma è uno di cui ci si può fidare?”
    
    “Al cento per cento, garantisco io.”
    
    “Magari lo invitiamo ad un processo...”
    
    “Si! Mi piacerebbe molto.”
    
    “Però gli si potrebbe dare anche un assaggino?”
    
    “Dici?”
    
    “Secondo me, si.”
    
    “Anche adesso?”
    
    “Mi pare che sia tranquillo. Non c'è nessuno.”
    
    “Va bene.”
    
    Stefano si abbassò e tirò fuori da sotto un vecchio cartello consumato. Sopra c'era scritto -TORNO SUBITO. STO SCOPANDO- oltre ad altre parole cancellate che non si leggevano quasi più.
    
    Luigi restò a bocca aperta: “ma allora il mastro ...
    ... deretanus è qui?”
    
    “Si!”
    
    “E adesso lo vedo?”
    
    “Per quello lo hai già visto.”
    
    Guardò il suo amico meravigliato e bisbigliò: “è lui?”
    
    “Certo che è lui. Stefano fa il bidello ed è il custode ed è lui il mastro deretanus.”
    
    Così dicendo si avviò verso il fondo di un corridoi e aprì una porta: “vieni. Questo è il ripostiglio delle scope.”
    
    La stanzetta era piccola ma ordinata e profumata.
    
    Stefano arrivò quasi subito. Chiuse la porta. Si calò rapidamente i pantaloni. Era perfettamente depilato. Si girò per far vedere il suo lato b. Sodo, tondo e sporgente.
    
    Andrea non esitò un attimo e come un navigato amante si abbassò i jeans esibendo un bel cazzo anche se non ancora pronto. L'uomo si abbassò e, senza dire niente, cominciò a leccarlo e poi lo prese in bocca ottenendo in breve quello che voleva: un bel pistone pronto per essere infilato nel suo culetto voglioso. Si girò, si appoggiò ad un armadio e offrì il suo buchetto al ragazzo che, senza esitazione ci si tuffò dentro e si diede da fare. Luigi era come impietrito. Non si lasciava sfuggire nulla di quello che stava succedendo sotto i suoi occhi ma non sapeva proprio cosa fare. Non si era mai trovato in una situazione così. Per quella decina di minuti rimase immobile fino al quando il suo amico raggiunse il traguardo. Poco dopo si sentì osservato da entrambi.
    
    “Adesso tocca a te!”
    
    Provò a bisbigliare un no ma sapeva benissimo che adesso doveva essere lui il protagonista. Mentre pensava questo, Stefano gli ...