1. Proposta semi indecente


    Data: 06/09/2018, Categorie: Etero Autore: miriana, Fonte: EroticiRacconti

    ... non ho mai adorato il caldo umido di un bagno turco, entrai in esso coperta da un accappatoi in spugna bianco, che pochi minuti dopo levai perché mi sentivo soffocare, restando così completamente nuda, concedendo ai guardoni, al di là del monitor, un’ampia visione integrale delle mie fattezze. La consapevolezza di ciò che avveniva nell’ufficio di Tino, contribuì ad eccitarmi ulteriormente tanto da indurmi a coricarmi su di una panca e masturbarmi con tanta di quella voglia che, in meno di un minuto, raggiunsi un orgasmo indescrivibile, così intenso da farmi urlare di piacere ed incautamente : “ Voglio un uomo …! ” Non ebbi il tempo di pentirmi per avere usato quell’espressione che subito il bagno si riempì di uomini, eccitatissimi, e quasi tutti con il membro di fuori, pronti a usarlo su di me; cosa che avvenne senza nemmeno che io potessi scegliere come e dove prenderli. L’ammucchiata indescrivibile si complicò quando uno di loro prospetto agli altri di penetrarmi due alla volta mentre alcuni si dovevano occupare della mia bocca inserendo in essa lo stesso quantitativo di membri. Per me non sarebbe stata né una novità ne faticoso, ma non avevo compreso bene qual era la doppietta che si pretendeva di ...
    ... farmi subire, e cioè, due membri, contemporaneamente, nella vagina, dopo di che, gli stessi mi avrebbero infilato nell’ano le loro durezze, dilatandomelo come mai avevano fatto prima di allora. Visto che ormai ero in ballo, tanto valeva godermi quelle intrusioni con la sola speranza di non soffrire troppo. Ciò che purtroppo accadde quando, l’unico nero presente, fornito in modo invidiabile dalla natura, pretese di unire il suo pitone all’anaconda di un altro culturista, i quali m’impalarono senza tante cautele facendomi vedere tutte le stelle del firmamento, annebbiate poi dalla valanga di sperma che uno per volta eruttarono sul mio viso, come se volessero tradurre in un gesto il classico l’insulto che questo sbrodolamento sul volto di una donna significa per molti maschi: “ E’ quello che meriti, troia …! ”. Villania che ormai non mi smuove un capello, anzi … Alcune volte, incito quelli che mi posseggono, a trattarmi da puttana, da baldracca, visto che mi eccita in modo stratosferico. Se qualcuno leggendo pensa che io mi sia arrabbiata verso Clementino per non avere rispettato i patti sott’intesi, sbaglia. Il divertimento ed il godimento di quella sera, sono stati per me stupendi e assolutamente ripetibili. 
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