1. Il regalo di natale.


    Data: 07/09/2018, Categorie: Lesbo Autore: Michelangelo69, Fonte: Annunci69

    ... delicato, sentiva i piccoli seni tondi contro le sue coppe generose, sentiva l’ aroma del sesso della ragazza risalire al suo olfatto stordendola di desiderio, sentiva il calore di quel corpo fatto per essere amato!
    
    Riuscì a staccarsi a stento celando i suoi pensieri con l’ autocontrollo che l’ aveva sempre distinta anche nel suo lavoro di avvocato, guardando Maruska non poté non compiacersi dei progressi che la ragazza aveva avuto da quando in quella tragica sera l’ aveva portata a casa sua.
    
    “Anche questa sera Matteo, il medico che di solito ti cura non può venire, con questa nevicata le strade sono impraticabili!” esordì, per poi proseguire “..ma non devi preoccuparti, ormai stai meglio e le fasciature le sistemo io..”
    
    Abbassò le coperte che ricoprivano la ragazza, più volte nelle ultime settimane aveva assistito Matteo mentre cambiava i bendaggi, massaggiava le creme sul corpo della giovane, subentrando a lui sempre più spesso nell’ ultimo periodo… fremeva nel desiderio di toccare ogni volta quel corpo tanto candido!
    
    Sollevò la canotta che la ragazza indossava fin sotto ai seni, tastando il costato per accertarsi del progressi nella guarigione, aiutandola poi nel mettersi sul fianco per farle la puntura di anti infiammatorio dopo averle generosamente abbassato parte degli slip, le cambiò con cura la fasciatura al piede, ancora malconcio per il trauma subito, poi con infinita dolcezza Lucia tolse la stretta fasciatura alla gamba destra che dal ginocchio ...
    ... saliva fino alle mutandine bianche di Maruska, lentamente tolse le garze, iniziando a massaggiare la crema dove l’ ematoma ormai stava svanendo.
    
    “Guarda” disse “ sarai più bella di prima quell’ orrenda botta ormai si è riassorbita..”
    
    Maruska non pensava alla gamba, ormai sentiva che l’ arto stava bene, tranne l’ equilibrio ancora precario per il colpo in testa ed il tallone dolorante che la faceva zoppicare, si era ormai ristabilita… quel che la turbava era quel tocco tanto delicato, nella sua triste esistenza mai nessuno si era preoccupato di come stava se non per picchiarla o usarla!
    
    Ma quella donna era diversa, si prendeva cura di lei amorevolmente come una madre e l’ idea di staccarsi a breve la rattristava, stava bene, si sentiva protetta e malgrado la vita l’ avesse resa una ragazza dura ed indipendente le mancava affetto che sentiva in quei momenti.
    
    Chiuse gli occhi rilassandosi, quasi gustando le mani calde di quella donna, ormai risalite sull’ interno coscia della giovane, si sentiva strana quella sera, sicuramente per l’ effetto dei farmaci che assumeva, ed arcando leggermente la schiena per stirarsi un po’ emise un profondo respiro…
    
    Lucia smise immediatamente, ricoprendo la ragazza con le coperte mentre Maruska riaperti gli occhi la guardava.
    
    “Penso sia meglio rimettere la fasciatura domani mattina, così la circolazione sarà migliore, e poi ormai l’ ematoma è riassorbito, buonanotte !” disse con voce incolore.
    
    Uscita dalla stanza rapidamente Lucia ...
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