Il regalo di natale. - Racconti Erotici

Il regalo di natale.

... raggiunse la propria chiudendo a chiave la porta, si sdraio sul letto sfilando rapidamente il vestito, come in preda ad una furia dopo essersi bagnata fra le labbra la punta delle dita iniziò a masturbarsi con foga… ansimando, quasi grugnendo di piacere, ad occhi chiusi per rivedere nella mente quel corpo candido la donna si palpava il seno florido con una mano mentre con l’ altra si solcava la fica fradicia del suo desiderio di lei, affondando in quel lago di desiderio per la giovane!

Quanto desiderava quel boccolo di rosa!

Immaginava la lingua della ragazza su di se, mentre le succhiava i capezzoli palpandola nell’ intimo, con l’ innata forza della fantasia si vedeva in un sessantanove di fuoco con lei, indiavolata leccatrice delle sue piccole labbra frementi al contatto con la sua lingua…la voleva dannatamente, solo al pensiero di lei con lo strap-on mentre la scopava, un violento orgasmo la travolse lasciandola spossata!

---------------------------------------------------------------------

Maruska era rimasta sorpresa.

Cos’ era successo non le era chiaro, non aveva mai visto Lucia tanto sbrigativa, nutriva un sentimento d’ affetto per lei e si chiese se avesse fatto qualcosa di sbagliato.

Si addormentò tra mille pensieri, con un senso d’ inquietudine misto ad eccitazione.

-----------------------------------------------------------------------------

Visto il periodo festivo, Lucia trascorreva più tempo in casa, alcune pratiche non richiedevano la ...

... sua presenza in ufficio visto poteva sbrigare il lavoro direttamente da lì, e con la domestica assente per ferie tra le due donne ben presto si instaurò un reciproco rapporto di amicizia e confidenze.

Maruska nata in Polonia, ultimogenita di una famiglia con cinque figli aveva avuto un’ infanzia triste e difficile, la madre era morta quando lei aveva appena dieci anni di leucemia, il padre un minatore manesco ed alcolizzato, non veniva mai menzionato dalla ragazza, e Lucia intuendone la ragione, non chiedeva… se ne era andata appena maggiorenne inseguendo la speranza di un futuro migliore, fidandosi di persone poco raccomandabili che le avevano promesso un lavoro presso una famiglia in Italia.

Lucia ascoltava in silenzio la storia della ragazza, spesso paragonandola alla sua, tanto diversa, due facce della stessa medaglia della vita, opposte per situazioni, benessere ed opportunità, la guardava mentre con voce bassa si confidava, Maruska sfuggiva sempre lo sguardo per l’ intima vergogna che provava quando parlava, mentre lei frugava con lo sguardo sotto la camicetta della sua protetta bramandone la carne calda!

Di notte poi con frequenza sempre maggiore si masturbava pensandola, le bastava solo l’ idea di sfiorare Maruska per sentirsi colare tra le cosce l’ intimo desiderio, a stento ormai riusciva a controllare l’ impulso di baciarla, toccarla, leccarla avidamente stuzzicandole il clitoride con le dita, era un calvario che la divorava averla vicino, poi la fanciulla ...