1. La troia di mio zio 2 - abusata dai muratori albanesi


    Data: 08/09/2018, Categorie: Trans Autore: mipiaceilcazzo, Fonte: Annunci69

    ... settimana successiva dovevano fare dei lavori nella sua casa. Mi disse che erano due fratelli albanesi (Adrian e Igli) sulla cinquantina d’anni, insieme con il figlio 24enne di uno dei due (si chiamava Adam). Vedendo la mia espressione un po’ timorosa mi disse di non preoccuparmi perché “anche a loro piacciono le troie come te” e che qualche volta se ne erano sbattuta qualcuna insieme. Proprio mentre diceva quelle parole squillò il suo cellulare, era Adrian che gli diceva che loro erano già al bar in attesa. “Stiamo arrivando – rispose Luciano – vi faccio conoscere la mia nuova vacca, è un troione incredibile, lo farebbe drizzare anche ad un impotente”. Non riuscivo a capire cosa volesse fare ma nonostante i timori sentivo crescere il desiderio. Arrivammo poco dopo nel parcheggio di fronte al bar, i tre muratori erano seduti ad un tavolino fuori, uno di loro (Adrian) come vide arrivare la macchina si alzò per venirci incontro. Scendemmo dalla macchina e la crescente agitazione rendeva ancora più instabile la mia camminata, Luciano se ne accorse e mi mise un braccio sulla vita attirandomi a se e sostenendomi. Ma, fatti i primi due passi, la sua mano scese giù, tirando su il vestito, fino a posarsi sulle mie chiappe, stringendole e palpalndole con decisione. Adrian è ormai di fronte a noi, mostrava chiaramente gli anni che aveva, era un po’ più alto di me, fisicamente era un po’ sovrappeso. Aveva una canottiera bianca che metteva in mostra il suo petto villoso e peloso e non ...
    ... copriva la sua pancia non eccessiva ma prominente. Sotto portava pantaloni della tuta grigi, si avvicinò a Luciano e si abbracciarono da vecchi amici poi gli disse. “Ma come fai a trovare sempre simili puttanoni? Avevi ragione, sembra davvero una gran vacca” “E guarda che culo c’ha” rispose Luciano facendomi girare e facendomi piegare un po’ in avanti, tirando su il mio vestitino per mostrare il mio culo con perizoma. Sentì la mano callosa di Adrian posarsi sulle mie chiappe, me le tastava e me le palpava rudemente mentre commentava “bel culo davvero, attira sculacciate e cazzi”. Raggiungemmo gli altri due muratori al tavolino, Igli aveva all’incirca la stessa età di Adrian, era pelato ma con una folta barba, fisicamente era più alto e più snello, indossava anche lui una canottiera ma sotto aveva un paio di pantaloncini attillati che mettevano in mostra due cosce muscolose e pelosissime. Adam invece aveva l’aria del ragazzetto, anche lui in canottiera e pantaloncini, poco peloso ma fisicamente molto ben messo, muscoloso e tonico. Ci sedemmo e ci offrirono un po’ di birra, credevo che ora dovessero parlare di lavoro e invece continuavano a parlare di me. “E’ davvero un gran troione – diceva Luciano ai tre muratori – è sempre vogliosa e affamata di cazzo e gode come una vacca quando lo prende nel culo” “Con il culo che hai sicuramente te l’avranno già sfondato – disse Adrian rivolgendosi a me – chissà quanti cazzoni hai preso? Ma è anche brava a ciucciare il cazzo? E le piace la ...
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