1. La troia di mio zio 2 - abusata dai muratori albanesi


    Data: 08/09/2018, Categorie: Trans Autore: mipiaceilcazzo, Fonte: Annunci69

    ... bel cazzone”. Non riuscì quasi a completare la frase perché Igli con decisione mi afferrò la testa e infilò nuovamente il suo cazzone tutto nella mia bocca. “Stai zitta puttana e pensa a succhiarmi il cazzo, ora te la scopo quella bocca da pompinara” mi disse muovendosi come a volermi scopare la bocca. Adrian smise di leccarmi il culo, mi diede un altro paio di sculaccioni e venne dietro di me, appoggiando il suo cazzone duro sulle mie chiappe e dicendomi “Stai tranquilla cagna che ora te lo sfondo davvero il culo”. Poi rivolto ad Igli disse “Tienila ferma e tappale la bocca che ora gli rompo il culo”. Sentivo la sua cappella sul mio buchetto, Igli mi teneva la testa premuta contro il suo cazzone, finalmente stavo per essere inculata e cercavo di rilassarmi al massimo per prendere quel bel cazzone ma quando la sua cappella forzò il mio buchetto provai una fitta lancinante, come una scarica che arrivò dritta al cervello. Avrei voluto urlare e ribellarmi ma Igli mi teneva la testa premuta sul suo cazzone e Adrian mi sovrastava e senza indugi stava infilando il suo cazzone tutto nel mio culetto. Senza neppure darmi il tempo di far abituare il mio culetto a quel bastone iniziò a muoversi e a sbattermi con veemenza, come un toro. Mi sembrava di impazzire per il dolore, quel maschio che grugniva sopra di me mi stava spaccando il culo, mi sentivo come se mi stesse aprendo in due. “Buona cagna – mi urlava Adrian – vedrai che ti piacerà, voglio sfondarti, voglio farti ululare”. Igli ...
    ... a sua volta mi scopava la bocca, sentivo i suoi coglioni che sbattevano sulle mie labbra. Adam, che per tutto il periodo era stato zitto a riprendere, si avvicinò sempre con la telecamera ed esclamò “Ma che baldraccona sei, ti piace prendere un cazzo in bocca e uno nel culo…” . Quelle parole mi provocarono un brivido, pensai che ero in una baracca con due muratori che stavano abusando di me e quel pensiero mi mandava in estasi. Provavo ancora un po’ di dolore ma il piacere era di gran lunga superiore, pur sovrastata da Adrian iniziai a muovermi facendogli capire che mi piaceva e al tempo stesso ripresi a succhiare il cazzo di Igli che subito allentò la morsa. Adrian invece prese a sbattermi con ancora più vigore, sentivo il bisogno di urlare il mio piacere, così mi sfilai un attimo il cazzo di Igli dalla bocca e ansimando esclamai “Dammelo tutto, lo voglio tutto nel culo, sfondami, spaccami il culo”. Adrian diede un altro paio di colpi decisi che mi fecero sobbalzare, mentre Igli si era steso sul materasso, spingendomi nuovamente la testa sul suo cazzo, poi sfilò il suo cazzone dal mio culo e rivolgendosi all’amico disse “Le ho allargato un po’ il culo, ora la cagna è pronta per il tuo cazzone, sfondaglielo”. Igli mi spinse via la testa dal suo cazzo, inginocchiata tra le sue gambe guardai quel gran cazzone così largo e dritto e mi sentì assalire dal desiderio di prenderlo nel culo. Stordita dal desiderio lo presi in mano e lo iniziai ad accarezzare sospirando “Lo voglio, lo ...
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