1. Vendetta ...


    Data: 09/09/2018, Categorie: Etero Autore: reninytxis

    ... fresco si illuminò di un sorriso accattivante.
    
    -Non chiedo di meglio … -rispose, sempre con la stessa voce bassa, calda e morbida.
    
    Il cameriere si avvicinò al tavolino.
    
    -Caffè? … Caffè? … – chiese rivolgendosi prima all’una e poi all’altro ...
    
    -Quindi anche lei viene spesso qui. – chiese guardandolo un po’ di sbieco. Lui continuò a sorriderle.
    
    -Valerio … - si presentò porgendo la mano. Lei la prese, esitando.
    
    -… Isa … Elisabetta! – si corresse nel tentativo di ripristinare la distanza che lui stava colmando inesorabilmente.
    
    -Si … - sospirò – Strano non avert … Averla … notata prima.
    
    Isa, però, si sentì sciocca ad aver voluto mantenere quel contegno. Si dette della vecchia …
    
    -Hai ragione … il tu va benissimo. – disse, riuscendo finalmente a sorridere.
    
    Il sorriso di Valerio si fece ancora più smagliante, se possibile. Isa fu colpita dalla assoluta mancanza di malizia in quella espressione.
    
    -Già, strano. – ammise lei – Ma io ho un alibi … sono sempre su col muso
    
    Lui rise.
    
    -Peccato, con un viso così bello!
    
    Isa si sentì arrossire. Non tanto per il complimento quanto perché le sembrò che Valerio stesse rispondendo a quel desiderio espresso un attimo prima …
    
    -Spero non si tratti di nulla di grave. – continuò lui, facendosi serio. Lei scosse la testa, abbassando lo sguardo. Poi tirò un lungo sospiro.
    
    -Una lite … l’ennesima … - disse. Lui fece per parlare ma lei continuò:
    
    -Più che una lite un linciaggio. – disse con più decisione – ...
    ... Un processo farsa con tanto di esecuzione sommaria! Una seduta completa delle più raffinate e bastardissime torture! E tutto perché? – cominciava ad infervorarsi tanto che, poiché alzava la voce, un paio dei clienti più vicini le gettarono un’occhiata incuriosita sopra la spalla. Valerio aveva seguito quel piccolo crescendo sgranando gli occhi prima allarmato, poi divertito. Ma Isa ormai aveva aperto il Vaso …
    
    -Perché a qualcuno, me, non piace il calcio e non ho mostrato alcun entusiasmo per la vittoria in Champions! Quindi sono una insensibile! Una che perde il cervello nel marciume melenso delle soap! Una idiota! Non capisco nien …
    
    A quel punto Valerio rideva senza più alcun ritegno, rischiando di scivolare dalla sedia.
    
    L’effetto sdrammatizzante di quella risata fu immediato. Isa dapprima arrossì violentemente, rendendosi conto dello spettacolo che aveva certamente attratto l’attenzione di tutti, ma presto fu contagiata dall’ilarità di Valerio e si ritrovò a ridere assieme a lui. Una risata liberatoria, irrefrenabile, che presto le riempì gli occhi ed il volto di nuove lacrime, finalmente diverse …
    
    -Posso? … - chiese la voce del cameriere che, a distanza di sicurezza, reggeva il vassoio coi caffè e l’acqua.
    
    Il caffè fu bevuto e la pausa, per quanto gradevole la compagnia, era inevitabilmente destinata a finire. Si salutarono con una certa esitazione ed ciascuno riprese il filo della propria giornata.
    
    Nella Cancelleria del Tribunale Isa fu presto presa dal ...