Vendetta ... - Racconti Erotici

Vendetta ...

... Angelo, lanciandole occhiate penetranti. – Magari il giudice potrebbe rivelarsi un po’ più malleabile …

Per la prima volta in tanti anni, invece di ribattere con il solito rifiuto categorico, tirò un profondo respiro, un sorso di quel terribile vino …

-Vedrò quel che posso fare … - disse stancamente senza aspettare la richiesta esplicita – Scusa … Vado a dormire …

Lo baciò e si alzò. Non degnò di un secondo sguardo l’espressione sbalordita di Angelo e lo lasciò a finire la cena da solo.

Dormiva profondamente quando lui la raggiunse in camera, tanto profondamente che non sentì i suoi tentativi di tenerezza. Angelo presto vi rinunciò.

Si meravigliò di ritrovare la cucina in ordine la mattina dopo, ma non più di tanto: era tipico di Angelo recitare la parte del bravo ragazzo quando doveva ricambiare una cortesia. Gli preparò la colazione ed uscì, lasciandolo addormentato.

Sul portone si fermò a guardare il cielo … Era una bella giornata, una nuova giornata … nuova come si sentiva lei. Tirò un profondo respiro e si diresse verso il solito caffè.

Non dovette aspettare molto: quando Valerio entrò si guardò meccanicamente attorno ma fu sorpreso di vederla, seduta allo stesso tavolo del giorno prima. E piuttosto piacevolmente a giudicare dall’enorme sorriso.

-Ciao! – la salutò con entusiasmo.

Chiacchierarono, risero … Isa non si sentiva così spensierata e leggera da tanto … troppo tempo. E troppo in fretta sembrò passare quel tempo con lui.

In ...

... tribunale Isa trovò ad attenderla Angelo. La bella giornata sembrò incupirsi all’improvviso ma non si fece prendere dallo sconforto e lo affrontò.

-Isa! – le sibilò quando le fu vicino – Devi parlare col magistrato!

Lei sospirò.

-Quale? – chiese rassegnata. Angelo le indicò il dottor Nunes, un giovane alto, capelli ricci scuri ed un bel naso importante. Un ragazzo serio ma simpatico che Isa aveva assistito spesso. Sul lavoro un osso duro. Esitò …

-Ok! – disse – Vado subito a parlarci.

Angelo accennò un gesto per fermarla, forse per istruirla sul caso … Isa raggiunse Nunes con un paio di falcate delle sue belle gambe.

-Dottore, avrei bisogno di consultarla su alcuni verbali, si tratta di pochi minuti … sarebbe urgente però!

Nunes era un vero gentiluomo e non fece complimenti. Fece strada verso l’ufficio che divideva con altri due colleghi e la fece entrare.

-Spero non si tratti del proc …

Il povero ragazzo si sentì prendere per le spalle, girare e sbattere contro l’uscio dell’ufficio. Prima che si riavesse dalla sorpresa, Isa si inginocchiò e rapidissima gli slacciò cintura e pantaloni. Afferrò il pacco avvolto nel sospensorio dei boxer e cominciò strofinarcisi ed a baciarlo. Se avesse alzato gli occhi avrebbe incrociato quelli sgranati, increduli e forse perfino scandalizzati di Davide Nunes.

Sentì l’involontaria reazione dell’uomo a quelle attenzioni attraverso il tessuto e non perse altro tempo. Infilò rapidissima le mani dentro l’elastico e tirò giù ...