1. Al bivio


    Data: 12/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: prassitele

    ... essendo ancora stata approvata la legge Merlin) sia le “libere professioniste” del sesso, che esercitavano però in casa o in qualche alberghetto compiacente.
    
    A quei tempi, anche per i maschi, l’aspirazione al matrimonio era assai accentuata, rappresentando quasi l’esclusivo modo di esercitare il sesso in maniera sicura, costante, gradevole ed anche economicamente conveniente.
    
    Era allora tollerato, direi meglio consentito, dalla pubblica estimazione, che un uomo che non fosse del tutto soddisfatto dalle prestazioni sessuali della propria moglie, cercasse soddisfazione in rapporti extraconiugali, sia con professioniste che (un po’ meno tollerato) con donne ufficialmente “perbene”.
    
    L’insoddisfazione poteva essere comunque giustificata, sia che il matrimonio fosse stato imposto dai genitori (cosa non proprio rara), sia che il movente ne fosse stato l’interesse economico, sia, infine, che l’incompatibilità fosse imprevista, accomunandosi a questa anche l’eventuale infertilità. Una cosa era però assolutamente presunta: quando un matrimonio non funzionava sessualmente, la colpa era sempre della donna, e l’uomo aveva ampia giustificazione di ricorrere all’esterno della coppia.
    
    Gli anni passano.
    
    I modi di pensare si evolvono. Le persone maturano e, se non sono proprio impermeabili ad ogni forma educativa, recepiscono nuovi concetti, nuove convinzioni. Ma soprattutto cominciano a guardarsi dentro, sforzandosi di capirsi, di capire se stessi, di analizzare le proprie ...
    ... concezioni, le proprie pulsioni erotiche, i propri indirizzi ormonali ed intellettuali.
    
    Mi è accaduto da qualche tempo di essere entrato nel mondo di internet. Vi navigo ormai con tanta disin-voltura, ritrovandovi tanti argomenti di grande interesse, tante trattazioni su temi filosofici ed esistenziali, cose che da qualche decennio hanno conquistato il mio interesse.
    
    Qualche volta mi era accaduto di essere stanco di ricercare argomenti seriosi per ore ed ore, ed allora, a mero titolo di svago, ho cominciato a ricercare argomenti di letteratura leggera: romanzi e racconti di argomenti futili e superficiali, materia di pura evasione e divertimento.
    
    E, quasi senza volere, sono finito nei siti che trattano racconti erotici.
    
    All’inizio erano solo letture piacevoli, magari pure eccitanti, fantasie già fatte talvolta, tal’altra nuovi filoni mai prima percorsi.
    
    Anch’io mi sono sempre cimentato a scrivere: qualche saggio serioso e qualche brano di narrativa con intenti socio-pedagogici.
    
    Leggendo, però, tanti racconti erotici, mi sono trovato coinvolto ad essere eccitato da fantasie nei settori che avevo sempre, prima, considerati devianti: incesti, omosessualità sia maschile che femminile, orge ed am-mucchiate, cuckold (i cosiddetti cornuti contenti).
    
    La maggior parte di tali racconti, salvo che per la forma spesso cruda ed assai illetterata, mi hanno intrigato ed eccitato. Solo quelli che trattavano di sesso estremo ed, in particolare, di sadismo e di masochismo ...
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