Al bivio - Racconti Erotici

Al bivio

... manifestargli i miei desideri ed i miei sentimenti, pur non avendo alcuna garanzia che egli sarebbe stato interessato ad un eventuale rapporto di tipo omosessuale.

Ebbi solo uno scrupolo. Non glielo dissi di persona, ma affidai i miei messaggi alla scrittura, camuffando la mia identità.

Scrissi un racconto nel quale descrivevo tutto il processo interiore ed esteriore attraverso il quale ero arrivato ad innamorarmene. Immaginai quasi una sceneggiatura cinematografica delle fantasie che fino ad allora avevo coltivato nei suoi riguardi e ne feci un componimento narrativo, per la verità assai ben riuscito, sia per la forma che per il contenuto.

Gli mandai una e-mail, alla quale misi come allegato quel racconto. Mi firmai con un nome di fantasia e gli chiesi di mandarmi un suo commento sul racconto, alludendo al fatto che fosse “quasi” autobiografico. Il nick della mia casella era sì uno pseudonimo, ma analizzandolo intelligentemente, si poteva risalire alle iniziali del mio vero nome e cognome.

Ricevendolo, reagì male. Non rispose mai alla mia e-mail, ma fece una inchiesta tra tutti i suoi conoscenti e, anche senza scendere in particolari, cercò di ricostruire chi poteva esserne l’autore, e nel farlo, dimostrava di essere rimasto assai offeso ed arrabbiato per il fatto. Fra gli altri, chiese anche a me se per caso non gli avessi inviato una e-mail con uno pseudonimo.

Mi guardai bene dallo scoprirmi ed ovviamente negai, ma i nostri rapporti ne rimasero comunque ...

... danneggiati, perché io feci finta di essermi offeso perché lui aveva potuto dubitare che fossi io l’autore di qualcosa che lui aveva considerato offensivo. E perdemmo i contatti.

Ogni tanto mi viene il dubbio che forse, nella sostanza, non mi ero sbagliato nei suoi confronti. Avevo solo commesso due grosse leggerezze: la prima, che forse lui era già sentimentalmente impegnato con qualche al-tro; la seconda che forse non aveva gradito la forma che io avevo messo in pratica per dichiararmi a lui.

Comunque, piangere sul latte versato è tempo perso.

L’episodio, però, ha avuto una grande ripercussione nella mia vita, mettendomi ad un bivio.

Da una parte, i miei rapporti eterosessuali sono, da parecchi anni a questa parte, in grossissima crisi. Com-pletamente interrotti, da circa vent’anni, con mia moglie, anche per tutta una serie di motivi di altro genere. Anche le mie esperienze extraconiugali, che prima rappresentavano la mia consueta vita sessuale, e che sono state veramente tante nel corso dei miei …anta anni, si sono da qualche tempo affievolite, fino a mancare del tutto da qualche anno. Mi ha preso una sorta di pigrizia che mi inibisce di andare “a caccia”, ed anche quando mi rendo conto della disponibilità di qualche tardona della mia età, mi scoccio ad andarle dietro e fare acrobazie per trovare il modo, il luogo, il tempo per incontrarla in intimità.

Oltretutto, essendo da tempo pensionato, in conseguenza di una importante operazione chirurgica, non ho punti ...