1. Raggiante d’averti conosciuto


    Data: 12/09/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... Devo svelarti che Alfredo e Maria Grazia non sono per niente i miei parenti stretti, all’opposto, fino a qualche mese fa non avevo cognizione nemmeno che esistessero”. Io alquanto incuriosito e piacevolmente intrigato mi faccio illustrare la questione e in breve tempo si manifesta un’esposizione improbabile. Lei, invero, era entrata in contatto con loro attraverso il portale internet, in modo accreditato è ingaggiata per tutto il periodo estivo per compiere la mansione di cameriera e di tenere in ordine la dimora. In realtà non esegue niente di tutto questo, sobriamente vivacizza le loro serate nel letto illustrandomi quanto segue: “Devo confidarti che ambedue non possono esibirmi come la loro spasimante, in tal modo ci siamo benevolmente accordati accuratamente per palesare che io sono la loro nipotina, divulgandolo e indicandolo agli altri senz’infondere congetture né sentori né sospetti di sorta”. Io origlio seguendo con estrema attenzione il suo concetto, tento di ripigliarmi, rimango testualmente sbigottito, perché sono incapace di domandarle dell’altro, per buona ventura Alessandra riesce con destrezza ad allietarmi nel migliore dei modi, si colloca cavalcioni accarezzandomi sapientemente il cazzo e mi racconta il seguito. Il direttore di banca e la sua consorte svolgono questo trastullo della nipotina puntualmente all’approssimarsi della stagione calda, sovente con una ragazzina intatta ingaggiata deliberatamente. Entrambi se la spassano chiavando in tutte le ...
    ... posture, perché il suo compito in ultimo è innanzitutto quello d’introdursi nel talamo con loro e di non lasciarli giammai a bocca asciutta: “Dimmi una cosa, almeno ti danno una ricompensa” - esordisco io replicando balordamente intrallazzato più che mai. “Sicuro, sì, certo che mi retribuiscono, pure tanto. Però non credere, io lo eseguirei finanche se non mi compensassero, perché non mi sono mai svagata così tanto”. “E tu, che cosa fai, dai, racconta un po’?”. “Che zuccone che sei, ma è normale che chiaviamo”. “Spiegami una cosa? Assieme a lei?”. “Sì, certamente, io ho fatto rapidamente ad assimilare la faccenda, perché con Mariagrazia compiamo certe prestazioni che non hai idea”. Alessandra si dispone di sopra, stavolta fa in modo che il mio cazzo s’introduca nella sua fica, a ben vedere ce l’ha davvero pelosissima, è un incanto, non avrei mai immaginato che l’avesse così curata, si muove soltanto insensibilmente, frattanto m’accarezza il torace, dopo s’abbassa per baciarmi arrivando al punto centrale della questione esponendomi: “Ti dirò che il direttore di banca in queste circostanze è astruso e assai bizzarro, giacché non s’appaga di noi due, lui farnetica e vaneggia per i ragazzi, in fondo il mio incarico è anche quello velatamente di procurarglieli: Io inizio rapidamente ad assimilare i suoi depravati e lascivi pensieri, confronto tutto quello che mi è accaduto sinora, ecco perché è stato tutto così agevole, diretto e lineare. Realizzo di colpo che lei è l’appetitosa, ...
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