In topless lungo l'autostrada
Data: 23/09/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Fidanzati30, Fonte: Annunci69
Quanto può essere sexy una donna? Dipende; direte voi. Dipende da come si veste, da come si pone, da com' è fisicamente...
Vero..in parte.
Per quanto quelle elencate siano tutte condizioni importanti (ma non esclusive) ve n' è una che in particolare, secondo la mia modesta opinione, valorizza al meglio la sensualità di una donna: LA SUA VOGLIA DI SEDURRE.
Intendiamoci; tutti noi adoriamo piacere agli altri; è insito nella nostra natura, e vitale per la sopravvivenza stessa della nostra specie;a maggior ragione per quanto riguarda il sesso femminile.
Però, va detto, non tutte riescono a mostrarlo come vorrebbero. E spesso...vorrebbero davvero!
La timidezza in questi casi, se pure per certi versi può assumere contorni eccitanti,è il loro peggior nemico. Può inibirle, a volte paralizzarle; mantenendo insoddisfatte certe sfrenate sensazioni che non riescono in nessun modo a dare sfogo.
Volete mettere quanto bella è una donna che riesce a soddisfare le sue passioni?
Quant è sensuale vederla ancheggiare, fissare un uomo?Sedurlo?Farlo impazzire?
Spesso è lei stessa ad eccitarsi maggiormente anche se non sembra.
Si vede uscire la sua vera natura. Sorride, ed è giusto che lo faccia. Si sente appagata. E non c'è niente di più bello.E dal sedurre a provocare il passo è breve.
La mia bimba queste sensazioni le sta vivendo sempre più spesso; le piace molto. E io adoro il fatto che le piaccia.
La sua timidezza (non ci crederete ma all'inizio lo è ...
... sempre) le prime volte la bloccava; spesso dovevo essere io, su sua richiesta, a fare il primo passo nel coinvolgere qualcuno che poi lei si lavorava;ora ha preso sempre più sicurezza, sia di sè che delle sue possibilità.
Ed è gratificante; si "sente" più bella.E lo è davvero.
Va detto, nonostante le sue voglie aumentino di settimana in settimana, riesce sempre a mantenere quella passione non volgare, che a me personalmente eccita molto di più.
E non credo ecciti solo me; pensate a quei povericristi che l'altra sera si ritrovavano al lavoro lungo l'A1; alla guida dei loro lenti e pesanti TIR.
Tutti presi e annoiati da quell'ipnotizzante guidare nel buio della tarda serata, infastidita continuamente dal rosso dei fanali delle vetture li precedevano,e dalla luce chiara e a volte troppo alta di quelle che li incrociavano; la loro visuale spesso oscurata dal cassone del TIR davanti per chilometri e chilometri.
Mi metto nei loro panni, devono aver avuto una gran bella visione nel grigio della loro serata, avvistando ad un certo punto una Renault che ci stava mettendo un pò troppo tempo per superarli sulla sinistra.
Ovviamente il bello non era la Renault in sè, ma la porcellina che da dentro, avendo acceso la luce per farsi ben vedere, si trovava girata verso il finestrino, lato-passeggero mostrando la sue bella terza piena e soda.
Aumentava fortemente il suo tasso da troietta impertinente il fatto che nel mostrarsi guardasse il camionista succhiandosi il dito ...