1. Nel bagno del club 27


    Data: 16/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Bsx_930, Fonte: Annunci69

    Amo il posto dove lavoro, se così non fosse l'avrei già lasciato.
    
    La paga è ottima, i colleghi anche meglio, e i clienti lasciano buone mance e ottime sorprese.
    
    In questo locale siamo in molti a lavorare, be' così da lasciarci almeno un due giorni liberi a testa.
    
    La serata era iniziata in modo diverso dalle altre, la proprietaria voleva provare a creare qualcosa di nuovo.
    
    Solitamente abbiamo due sale piene di tavoli dove serviamo alcolici dalle sette di sera alle be' all'ora che pare alla grande capa, solitamente le tre o cinque del mattino.
    
    Questa sera aveva deciso di fare una serata disco anni '90, e le serate a tema attirano sempre clienti.
    
    Il locale era noto a tutti in città, sopratutto ai ragazzi gay, che lo avevano preso come ritrovo.
    
    Anna, la proprietaria era entusiasta della cosa, non solo perché adorava i gay, ma anche perché questi a metà serata erano mezzi nudi con i fisici belli in mostra, e lei, donna vissuta, non si faceva scappare la cosa.
    
    La sera in questione, quella anni '90, ero a lavoro con Leo, Claudio e Jessica. Se io ero un alcolista, loro mi battevano in pieno.
    
    Ero l'ultimo entrato nella grande banda di Big Mama Anna, ma loro mi volevano già bene.
    
    “Agli anni 90, dove almeno tre quarti di noi sono nati!”. Disse Leo alzando il bicchierino di Tequila.
    
    “Fottiti bastardo!”. Rispose Jessica.
    
    Brindammo e buttammo giù la tequila.
    
    Era sempre dura buttarla giù senza il limone.
    
    Quella sera facevo il cameriere insieme a ...
    ... Claudio, dovevamo passare per la sala e raccogliere i bicchieri dalle mensole alle pareti.
    
    La maggior parte erano di plastica, alcuni in vetro, ma erano pochissimi.
    
    Il Dj in console mixava i grandi successi di quando a malapena riuscivo a camminare da solo, passando da Black or Withe di Michael a Vogue di Madonna, da Wannabe delle Spice Girls a Everybody Backstreet Boys. Un mix meraviglioso di canzoni, emozioni, ricordi, che si mischiavano a alcool e sudore, colori accesi e luci che ti accecavano ogni volta che la tua retina era nel posto sbagliato.
    
    Andai al bancone per riposarmi due minuti e arrivò anche Claudio.
    
    “Credo che mi abbiano toccato più il culo sta sera che in tutta la mia vita”. Disse.
    
    “Lamentati, io ho tatuato sul fianco un paio di numeri, sembro un elenco”. Dissi.
    
    Nel locale noi ragazzi andavamo in giro solo con dei pantaloni neri attillati, mentre le ragazze indossavano o minigonna e top o uno strano costume.
    
    “Quello me lo sono fatto io due settimane fa”. Disse Claudio toccando il secondo numero.
    
    “Messo bene?”. Chiesi scherzando.
    
    “Molto, ma non te lo consiglio, Leo passa il pennarello”.
    
    “Cosa vuoi fare?!”. Stappò il pennarello e tirò una riga sopra il numero con il nome.
    
    “E sopratutto per la tua prima esperienza non con quello”. Continuò.
    
    “Per quello ci sono io”. Disse Leo dall'altra parte del bancone.
    
    Sorrisi.
    
    “Solo perché non parlo di ciò che faccio, non vuol dire che non l'abbia fatto”.
    
    Dissi ripartendo per la ...
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