1. Nel bagno del club 27


    Data: 16/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Bsx_930, Fonte: Annunci69

    ... non faceva altro che eccitarmi.
    
    Aveva finito ma non si muoveva. Ero attaccato a lui con il cazzo dentro di lui.
    
    “Be' non fai niente?”. Disse.
    
    Mi stavo spostando per staccarmi ma mi bloccò.
    
    “Il mio ragazzo mi ha lasciato una settimana fa, sono uscito solo oggi perché mi ha trascinato mia sorella. Ora io ti ho succhiato il cazzo e tu come favore me lo hai messo dietro, e io direi di finire l'opera se ti va”.
    
    Non me lo feci ripetere due volte.
    
    Gli presi i fianchi e cominciai a darci dentro.
    
    Ogni tanto usciva un lamento o un “Si cazzo” dalla sua bocca.
    
    L'esclamazione più bella fu “Oh Cristo ancora”, quando gli diedi una botta più forte.
    
    Lo inculai per poco più di dieci minuti, non avevo molto tempo, ero già stato via a lungo.
    
    Ma non volevo venire in un preservativo. Volevo venire su quel petto pallido e liscio.
    
    Stavo per toglierlo dal suo buco quando lo sentì stringersi ripetutamente.
    
    Stava venendo.
    
    Mi staccai da lui, tolsi il preservativo, lui prese la giacca e la buttò a terra inginocchiandosi sopra e lo riprese in bocca.
    
    Dopo poco venni anche io. Il primo schizzo gli riempì la bocca ma il resto lo feci fuori.
    
    Dal mento colava la mia sborra e altri schizzi ...
    ... erano sul suo petto.
    
    Quella dal mento cominciò ad allungarsi a colare sul petto unendosi agli altri schizzi.
    
    “Sei un manzo”. Disse guardandomi.
    
    Lo aiutai a rialzarsi e mentre si sciacquava il petto e il mento io mi risistemavo i pantaloni.
    
    Anche lui si rivestì ed uscimmo dal bagno.
    
    “Buona serata allora”. Dissi pensando che sarebbe andato in pista, invece mi seguì e arrivato al bancone prese il pennarello che era li e mi scrisse sul braccio il numero ed il nome.
    
    “Se domani sei pieno chiama”. Disse infilandomi la lingua in bocca.
    
    “Christian! Dove cazzo eri finito?”. Era la voce di una ragazza.
    
    Il ragazzo si staccò e si girò verso la ragazza.
    
    “A divertirmi come mi hai detto tu sorellina”. Disse.
    
    Guardai la ragazza, e per mia sorpresa era la stessa del cocktail.
    
    Da dietro mi arrivò un altro scappellotto.
    
    “La finiamo?”. Disse Leo.
    
    “Non è colpa mia! Sembra che attiri quella famiglia! Prima la sorella e ora il fratello!”. Dissi.
    
    Leo scoppiò a ridere poggiando due bicchierini sul bancone.
    
    “Bevi o verginello”. Disse scherzando.
    
    E buttammo giù tutto.
    
    La serata era ancora lunga, la notte molto giovane, ed il mio amore per il Club 27 cresceva ogni giorno di più.. 
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