1. Il Fuoco sotto la Cenere


    Data: 18/09/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: giulio

    ... l'uccello. Chissà che figa bollente devi avere..... ma quella dopo. Ora continua, muovi ancora le cosce siiiiiii cosiiiiiiii brava impari in fretta, ci sei portata.Bene, mi sa che è duro abbastanza, lui tirando fuori il pene da mezzo quelle gambe e spingendo la donna con una mano alle spalle cosicché lei si piegasse sul lavabo, ha puntato la cappella sull'ano. lei, sentendosi separare le natiche dall'arnese, ha cominciato a dimenarsi urlando -NOOOOOOOOOO!!!! NOOOOOOOOOOO!!! ma lui con un colpo secco è riuscito nell'intento, la cappella era dentro, lei con la bocca spalancata non riusciva ad emettere un filo di voce. Solo al secondo colpo, quando glielo ha infilato tutto fino alle palle, la donna ha emesso un urlo che deve essersi sentito fino all'altro capo della cittadina.L'uomo era esperto, sapeva come farsi largo aveva, avuto altre donne sia già esperte in fatto di sesso, sia alle prime armi come alcune delle studentesse della scuola che sul suo cazzo avevano lasciato il sangue della loro verginit'e0. Questa prof, seoppur non vergine, non aveva evidentemente avuto grosse esperienze sessuali. Lui lo capiva dalle reazioni della donna e da come gli sfinteri si facevano trovare stretti dal cazzo che li stava esplorando. Quella stretta delle chiappe attorno al membro faceva ...
    ... quasi male, ma un male piacevolissimo tanto che l'uomo non è riuscito a far durare quel coito per più di cinque o sei minuti e con rammarico ha dovuto cedere all'orgasmo che quelle chiappone stringendo e massaggiandogli il cazzo, gli hanno procurato. Quattro fiotti di sborra calda sono partiti dal cazzo colpendo gli intestini della donna, accompagnati dai rantoli e dai grugniti da vero maiale da parte dell'uomo.Hai tutti i requisiti per diventare una gran troia, una mangiatrice di uomini, una svuota palle eccezionale.Non ostante il dolore e il rivolo di sangue che la penetrazione le aveva fatto uscire dal sedere e che le colava sulla coscia, lei aveva avuto l'ennesimo orgasmo e il miele della figa si mischiava a quel sangue con alcune gocce che cadevano sul pavimento.Non si reggeva in piedi, è crollata sul pavimento dove è rimasta per almeno un quarto d'ora prima di rendersi conto di essere rimasta sola in casa. Con le poche forze rimaste è riuscita a lavarsi poi esausta, si è buttata su letto in camera.Ha anche pensato di andare via, ma troppo stanca ha desistito, pur sapendo che al ritorno dell'uomo almeno un'altra prestazione le sarebbe stata pretesa.Mentre vinta gal sonno, le era sembrato che qualcuno stesse entrando girando la chiave nella toppa. E' lui, ha pensato. 
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