Da geloso a schiavetto 12 - Racconti Erotici

Da geloso a schiavetto 12

... tipo il pisello di Luca ma più lungo, tutto liscio e a punta

“voglio vedere come ti entra nel culo”

Nel frattempo mi ero girato verso Veronica in cerca di aiuto ma era paonazza con le cosce strette eccitatissima nel vedermi sottomesso.

Mi resi conto che Monica stava ancora parlando:

“….aiutarti lo lubrificherò con il migliore dei lubrificanti…”

E guardandomi fisso se lo portò tra le gambe e scansando le mutande, se lo infilò nella passerina.

Da come gli occhi le si socchiusero, dovette provare un gran piacere ed infatti rimase a fare su e giù un po’ mentre io giravo la testa da una parte all’altra diviso tra la curiosità di guardare quello spettacolo e la paura che qualcuno ci potesse notare.

Nel frattempo Veronica si era appoggiata alla mia spalla e la sentivo ansimare dall’eccitazione.

“Ecco, è pronto” disse tirandolo fuori tutto lucido di umori “alza il culo”

Io mi sollevai tenendomi al sedile di fronte dando un’ultima controllata alla situazione che per fortuna rimaneva tranquilla a parte forse Mirko che controllava dallo specchietto.

Sentii la punta che poggiava sul mio buchetto e poi mi accompagnarono in basso poggiando entrambe una mano sulle mie spalle e mi trovai di colpo quella cosa dentro fino in fondo perché essendo bella scivolosa entrò completamente facendomi trasalire mentre le mie mele nude toccavano il sedile.

Me lo sentivo fino in gola e rimasi muto con la bocca semi aperta diviso tra il leggero dolore ed il piacere di ...

... sentirmi riempito e anche usato per il divertimento altrui.

“complimenti!! Lo hai inghiottito tutto!! Che culo famelico che hai!!”

Veronica continuava ad ansimare e mi sussurrava:

“si tutto dentro…bravo….mi piace da impazzire quando obbedisci…..”

Monica soddisfatta della mia prestazione decise di premiarmi ed aprendosi la camicetta mi mostrò due tette veramente enormi con due capezzoloni scuri che spuntavano quasi due centimetri e prendendomi la testa con forza mi portò a succhiarne uno.

Intanto che succhiavo quella cosa nuova sentii le manine di Veronica sul mio culo che iniziarono a muovere il vibratore avanti e indietro facendomi impazzire di piacere finchè non lo accese rischiando di farmi urlare dalla sorpresa.

Per fortuna Monica mi schiacciava la testa sulla sua tetta impedendomi di emettere alcun suono.

Poi mi lasciò libero ed io dopo aver leccato un altro po’ dovetti mettermi dritto ma così facendo mi infilai il vibratore fino in fondo che con le sue vibrazioni mi stava facendo raggiungere l’orgasmo.

“vi prego….così…vengo…….”

Monica si buttò tra le mie gambe ed ingoiò il mio uccello avvolgendolo con una bocca caldissima e morbida mentre Veronica sorprendendomi nuovamente per il suo atteggiamento mi mise una mano sotto la maglietta e mi strinse con forza un capezzolo finche sussultando come una palla di gomma sul sedile venni copiosamente nella bocca che mi stava succhiando fino al midollo.

L’orgasmo non si fermava continuavo a contrarmi finchè ...