1. Da geloso a schiavetto 12


    Data: 24/09/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69

    ... Veronica ebbe pietà e spense la vibrazione.
    
    “puoi rimetterti i pantaloni ma non togliere il regalino, sarebbe da maleducati”
    
    Rassegnato mi tirai su i pantaloni e mi sedetti sentendo la punta dell’oggetto che arrivava fino in pancia.
    
    L’uccello però non ne voleva sapere di andare giù e decisi di iniziare a prendermi qualche piccola vendetta con Veronica che si era dimostrata più dura di quanto mi sarei aspettato.
    
    Mi girai verso di lei e la baciai teneramente sulla bocca, ma appena lei si sciolse in quel bacio profondo le infilai una mano tra le gambe stringendole il bottoncino che trovai in quel lago di eccitazione e contemporaneamente le presi una tetta da sotto la camicetta strizzandole con forza il capezzolo.
    
    In questa maniera oltre a restituirle il trattamento la mettevo in enorme difficoltà perché non aveva nessun seggiolino davanti a proteggerla e sarebbe bastato che qualcuno si fosse girato per vedere la scena in prima visione.
    
    Il risultato fu immediato: iniziò a tremare e venne scompostamente bagnandomi ancora di più la mano.
    
    Anche Monica voleva la sua parte e mi fece togliere il vibratore, mi ordinò di leccarlo per bene e poi se lo infilo nuovamente accendendolo stavolta, mentre io, che ci stavo prendendo gusto le afferrai entrambi i capezzoli stringendoli più forte di come avevo fatto con Veronica finchè la vidi rovesciare gli occhi e venire tremando come una foglia, emettendo dei rantoli nello sforzo di non farsi sentire.
    
    Appena si riprese si ...
    ... alzò di scatto scavalcando me e l’amica e se ne andò a sedere molto più avanti forse in un momento di imbarazzo dopo averci mostrato il suo orgasmo.
    
    Dopo non molto arrivammo a Como e ci comunicarono che avevamo mezz’ora prima di poter prendere il traghetto per fare il giro del lago.
    
    Noi ci attardammo parecchio prima di uscire perché volevamo essere sicuri di essere presentabili, ma mentre ci avviavamo nel corridoio verso l’uscita quella posta a metà autobus vedemmo che le porte si chiudevano.
    
    Affrettammo il passo e arrivammo davanti dove ci si parò incontro Mirko con sguardo minaccioso dicendo:
    
    “ma pensate di poter usare il mio autobus per fare le vostre porcherie?”
    
    Io ormai lo conoscevo e avevo capito che non era arrabbiato, però faceva davvero paura e io non feci niente per far capire a Veronica che era tutta una finta.
    
    Lui si avvicinò a lei che era impietrita dalla paura e le mise una mano tra le gambe prendendole passerina e culo insieme viste le dimensioni di quella manona.
    
    “Ho visto sai che sei senza mutande!! E senti come sei bagnata!!! Sei proprio una maialina!!!”
    
    “ma …io…noi……la…….prego…….non lo faremo più…..”
    
    “Si la prego…..” aggiunsi io con finta voce tremante “facciamo tutto quello che vuole, ma la prego non dica niente”
    
    Intanto lui continuava a stringerla nella sua manona e lei era terrorizzata, mentre io ero eccitatissimo all’idea di rivedere il pitone che già mi mancava; anche Veronica sono sicuro che lo voleva vedere ma adesso era ...
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