In casa di accoglienza per soggiorno dei migranti la sorpresa continua
Data: 21/09/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Alvertn
IN CASA DI ACCOGLIENZA PER SOGGIORNO DEI MIGRANTI LA SORPRESA CONTINUA
Il suono della sveglia che trapana le orecchie mi fa aprire gli occhi dopo una dormita di piombo.
Sonno profondo, sonno della stanchezza, sonno ristoratore.
Con la mano cerco la sveglia, palpo e la trovo. Spengo quel trillo che mi ha strappato dal riposo, ed ora piano mi alzo.
Seduto a bordo letto cerco e mi metto le pantofole, poi affiorano i ricordi della serata, serata bella, piacevole, godereccia, ma impegnativa e stancante.
Gli amici con cui mi son divertito e poi la sorpresa, il sogno che si realizza, il piacere che si materializza. Scuoto la testa per rimandare indietro i pensieri, i ricordi. Vado dritto in doccia, cosi almeno mi sveglio fuori
Lavato e rivestito esco nei locali a vedere la situazione. Tutto nella normalità, mi sposto a fare colazione, in cucina.
Un buon te Assan e una fetta di torta appena sfornata.
Meravigliosa.
Torno fuori e ci sono una serie di ragazzi ospiti che colazionano con cose salate, uova al beccon ecc. Non è roba per me a colazione.
Vedo anche Mohamed che mi saluta con un gran sorriso. Ricambio volentieri, mi ha fatto un bel in bel servizio ieri sera.
Torno in ufficio e porto avanti il lavoro.
Mi arriva la telefonata dell'amico di ieri sera, entusiasta della serata, che dobbiamo assolutamente ripetere, anche più volte che, sia l'altro che lui, sono rimasti oltremodo contenti, e che si sono veramente divertiti per il buon bel sesso ...
... fatto.
Confermo che presto ci si ritroverà per ripetere l'esperienza.
E questa telefonata ravviva e riaccende la moria su quanto successo ieri sera.
Al solo pensarci il cazzo si muove e tira, duro...
Passa in ufficio Mohamed con altri due per chiedere informazioni su alcuni posti in città. Spiego e attendo da loro la conferma che abbiano capito.
Mi ripetono le istruzioni date, quindi ci salutiamo.
Mohamed mi fissa negli occhi e mi saluta.
Ok Nessun problema, tutto a posto.
Squilla il telefono. Dalla sede mi comunicano che è arrivata la merce ordinata, lenzuola asciugamani, stoviglie e viveri, e che devo arrangiarmi a ritirare perché non hanno tempo.
Chiedo quanta roba è, se ci sta nel doblò della cooperativa, e che sarei partito fra una decina di minuti se mi confermavano.
Sono due viaggi, uno pieno e uno scarso, ma sempre due.
Lascio le scartoffie, aprendo le chiavi dell'auto, avviso i collaboratori del programma e che al rientro avrei avuto bisogno di aiuto per scaricare. Arrivato, mentre mi caricano il doblo, vado con Andrea a fare la bolla. Andrea che conosco da tanto, è un porcellone, vede sesso in ogni persona che si muove, sesso profondo passionale senza limiti.
"Impiegano circa mezz'ora a caricarti il primo viaggio, vieni con me che stiamo tranquilli"
È il suo modo per dire "vieni che ti scopo"
A parte la voglia costante è molto bravo.
Ha un bel cazzo e lo sa usare benissimo, è sempre bello il sesso fatto con lui o assieme ad ...