6 - sabato
Data: 24/09/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: cfnm-strapon, Fonte: Annunci69
6 – Sabato
Arrivai a casa a metà pomeriggio e mi misi a fare i compiti, non potendo masturbarmi pur avendo molti spunti per farlo mi dedicai tutta la settimana allo sport ed allo studio volevo arrivare la sera ad essere distrutto, decisi di alzarmi alle cinque per andare a correre e poi prepararmi per scuola ripassando le varie materie. Mi feci interrogare da tutti i professori migliorando i miei voti, ma ogni volta che andavo al bagno a casa mi facevo una doccia anale e durante il bidet mi infilavo almeno i due indici e medii insieme nel culo, tenendo sempre scappellato il cazzo, lo avevo sempre un po’ in tiro tanto che quando avevo educazione fisica diverse compagne mi chiesero a cosa pensassi ed io candidamente gli risposi che pensavo ad un culo da sfondare, loro si scandalizzavano (anche se qualcuna dopo un po' mi guardava con interesse) ma in realtà non dissi a nessuno che il culo a cui pensavo era il mio.
Per ungermi il culo sabato avevo bisogno di qualcosa, quindi decisi di cercare tra le farmacie notturne, avevo girato molte farmacie fino a trovarne una particolare. C’era un ragazzo che mi sembrava gay nei modi e non c’era nessun altro, andai da lui e gli dissi che avevo un problema intimo e particolare se mi poteva aiutare. Mi ero messo un paio di pantaloncini corti, gli stessi che avrei indossato il sabato, lui mi guardava le gambe ed il culo ed era interessato più al mio corpo che a quello che dicevo, lo capii e contento gli dissi “penso di potermi fidare, ...
... devi sapere che un mio amico mi ha detto che gli piaccio e che mi vuole inculare” lo dissi prima guardando in basso il suo pacco e poi guardandolo dritto negli occhi “ma non voglio sentire troppo dolore, sai mi sto esercitando con cose via via più grosse ma il mio amico e ben dotato e vuole che vada da lui pronto ma non vorrei macchiare i pantaloncini” e mi girai mostrandogli di più il culo, il ragazzo era diventato rosso poi mi diede del coglione a me e dello stronzo al mio amico, ci pensò un po’ e poi mi disse di provare una pomata che sarebbe rimasta morbida dentro e non ungeva, pagai e lo ringraziai e gli dissi “vorrei provarla subito” e siccome mi ero già fatto un clistere gli chiesi “ti farebbe piacere spalmarmela tu?“. Sorrise, eravamo soli e chiuse la farmacia mettendo il cartello di suonare per le medicine ed andammo nel retro, mi calai i pantaloncini, ero già barzotto e senza slip, lui mi diede della troietta in calore, io gli porsi il culo e lui colse l’occasione per infilarci prima uno, poi due dita di tutte e due le mani, con quattro dita nel culo che mi spalmavano il buco il mio cazzo diventò bello duro ma non potevo segarmi e glielo dissi “perché ti fai fare tutto questo?” “è un gioco di schiavo padrone” e guardandolo “ed io sono lo schiavo ma gli ordini sono che devo far godere tutti quelli che me lo chiedono tranne prenderlo nel culo e sborrare io”. Disse di chiamarsi Giulio e volle subito farsi fare un pompa con l’ingoio che feci, senza farlo sporcare, poi mi ...