1. La notte prima degli scrutini


    Data: 22/09/2018, Categorie: Etero Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    Impegno il mio tempo dedicandomi ad attività molto diverse tra loro, anche se in qualche modo sono unite da una specie di filo logico.
    
    Per questa storia vi parlo di me come insegnante in un liceo. La mia materia è considerata secondaria rispetto alle altre, il che comporta che anche io sono considerato un insegnante meno importante di altri, non solo dagli studenti ma anche dagli altri docenti.
    
    Sono appena stato a cena da Marianna, l'insegnante di lettere che, nella sezione B della classe quinta, ha sostituito negli ultimi quattro mesi anche l'insegnante di storia, in congedo per maternità. Essendo quindi lei l'insegnante presente per più ore settimanali in quella classe, è quella che ha più voce in capitolo quando, nel fare gli scrutini di fine anno, si deve affrontare la situazione di qualche studente in bilico tra la promozione e la bocciatura. Per la quinta B si deve parlare di ammissione o esclusione agli esami di maturità.
    
    Marianna mi ha invitato innumerevoli volte a cena ma avevo sempre dovuto rifiutare in quanto oltre l'insegnamento ho diversi altri impegni che assorbono tutto il mio tempo. Me ne resta poco anche per riposare, immaginarsi se ne trovo per divertirmi.
    
    Questa volta non solo ho accettato, ma mi sono proposto io dicendole “C'è un qualche tuo invito a cena ancora valido o sono tutti scaduti? Questa sera avrei tempo!”
    
    E' stata felicissima, come se avesse vinto la lotteria. Ci teneva proprio, l'avevo capito da molto tempo. A dire il vero ...
    ... proprio perché avevo intuito questo suo gran desiderio mi ero rifugiato dietro la scusa di altri impegni anche le volte che questi avrei potuto trascurarli.
    
    Marianna è una donna che ha molte qualità per piacere, tranne una: fisicamente non è una gran bellezza, non per i canoni di questo tempo. E' "robustella" senza essere però grassa, veste abbastanza all'antica ignorando sia i dettami della moda che i colori vivaci, preferendo le tinte unite alle stoffe con fantasie, preferendo aggiungere merletti alle camicette piuttosto che adornarsi lei con dei gioielli. Insomma l'aspetto della zitella d'altri tempi ce l'ha; il carattere però no: è pacata, gentile, paziente, è di poche parole e di elevata cultura.
    
    Non ho mai provato irrefrenabili attrazioni per le donne, pur sapendo apprezzare il loro fascino , la loro bellezza, la loro classe, quando ce l'hanno.
    
    Di Marianna ho sempre apprezzato, anzi adorato il suo essere umile nei modi ma ricca interiormente di cultura, saggezza, femminilità naturale; quella femminilità non soggetta al cambiare dei tempi e delle mode, non falsata da trucchi sapienti o da ritocchi chirurgici oggi non proprio rari.
    
    Insomma non è fisicamente bellissima ma a me piace, molto e da sempre. Questo suo piacermi mi ha sempre spaventato un poco. Ho paura di essere tentato.
    
    Dovrei dire “avevo paura” perché ormai quel che desideravo e temevo è successo. Non abbiamo solo cenato questa sera, siamo andati oltre, molto oltre.
    
    Sto tornando a casa in uno stato ...
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