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La notte prima degli scrutini
Data: 22/09/2018, Categorie: Etero Autore: Zindo
... la loro forza nel sollevare quello stesso corpo per poi adagiarlo sul divano. Non ricordo neanche come abbiamo fatto a toglierci i vestiti un poco per volta senza smettere di toccarci, stringerci, baciarci, carezzarci, ma ricordo che alla fine ci siamo ritrovati entrambi nudi e...ed è successo quasi involontariamente che ci siamo ritrovati incastrati l'uno all'altra, felici di essere come un solo “noi” e non due persone distinte. Non è stato una fusione di solo corpi, non è stato neanche amore nel senso comunemente inteso dagli innamorati, è stato semplicemente un godere insieme provando nello stesso momento e con la stessa intensità lo stesso piacere nutrendo le stesse paure, contenti anche di averle quelle paure, come se il fatto di percepire che non era giusto quello che stavamo facendo ci assolvesse già dalla colpa che stavamo consumando, ci rendesse puri mentre peccavamo. Lo so che è stato così anche per lei. Ce lo siamo detto dopo, alla fine, mentre abbiamo parlato un poco rivestendoci, ammettendo entrambi di aver molto goduto, di essere tutt'altro che dispiaciuti per quello che era successo, ma che avremmo fatto meglio a resistere. Invece ...avevamo ceduto insieme per vivere ognuno dei due, ad oltre quarant'anni di età la propria “prima esperienza completa”. Infatti per Marianna era la prima volta, era zitella fino a poco fa, per me pure. Io infatti insegno religione, sono un prete, e le molte altre cose che mi impegnano sono le attività della mia parrocchia.