1. La prima, calda estate di Mirko (VIII) - Bugiarda


    Data: 24/09/2018, Categorie: Masturbazione Autore: mirko_polenghi@virgilio.it, Fonte: EroticiRacconti

    ... ero convinto che si vedessero spesso durante la settimana. “...Ssssì... mamma sta benissimo... ma veramente pensavo che...” risposi io un po' interdetto. Fui interrotto dalla sua amica, di nuovo, che chiamò Mariella dal bancone mostrandole la difficoltà con cui sorreggeva due cappuccini ed indicando con un cenno un tavolo miracolosamente libero per quell'ora di intenso traffico. Mariella accolse il suo invito e si congedò frettolosamente. Le due si sedettero e notai i rapidi sguardi sospettosi della più giovane, mentre parlava con la sua amica di qualcosa con scarsa attenzione. Incrociai più volte il suo sguardo prima di uscire dal bar. Questa mattinata si era dunque arricchita di un mistero inaspettato. E la mamma era una bugiarda. ------------------------------------------------------ Sabrina: “Eccolo il mio cucciolotto, finalmente ci sei ” Faccine di giubilo. Sinceramente non mi piaceva essere chiamato “cucciolo” o “cucciolotto”, mi sembrava di essere davvero un cagnolino pronto a scodinzolare e fare le feste. Portai pazienza. Mirko:” sì, eccomi qua, quanto ti sono mancato?” Sabrina:”Sinceramente ?”. Ovviamente io risposi di sì, la sincerità era alla base del nostro rapporto virtuale. Sabrina:”Più di quanto mi sarei aspettata.” Non c'erano faccine, sembrava una presa di posizione, un'ammissione di affezione che dopo tutti i pensieri maligni del fine settimana ero felice di leggere. Mirko: “Mi sei mancata un sacco anche tu, Sabry. Che hai combinato nel weekend ?” ...
    ... Domanda di routine, ma in qualche modo si doveva pur cominciare una discussione. Sabrina:” Scrutini, valutazioni, schede e tante tante chiamate da quelle vipere delle colleghe. Non vedo l'ora che finisca questo martirio della chiusura dell'anno.” La immaginai sbuffare. La assecondai, pur avendo solo una vaga idea di che cosa parlasse. All'improvviso appare un breve messaggio dal sistema di Skype: “Sia tu che Sabrina disponete di una webcam, potete fare una videochiamata”. Che novità è questa, non mi ero mai accorto che anche Sabrina avesse una webcam collegata. Sapevo che utilizzava un pc desktop, la webcam andava acquistata ed installata a parte. Decisi di risolvere l'enigma direttamente con l'interessata: Mirco: “Sabri, qui mi dice che hai una webcam collegata.” D'un tratto tornarono ad assalirmi demoni di tutti i generi. Lei aveva una webcam e non solo non me l'aveva detto, aveva anche negato di averla e di ripudiare le videochat. Sabrina non inserì alcun testo, mise una grossa faccina intenta a fischiettare indifferente. Subito sotto un'altra faccina, quella del largo sorriso. Io stavo per perdere la pazienza ed ero indeciso se scriverle un messaggio stizzito per avere qualche chiarimento oppure attendere altri sviluppi. Sabrina:”E' nuova... “ scrisse lei “.. l'ho presa per noi.” Durante queste due settimane di intense conversazioni ci eravamo limitati ad immaginarci. Io le avevo chiesto più volte di inviarmi una sua fotografia, una diversa da quella all'interno della sua ...