Mary: geografa del sesso! seconda parte
Data: 24/09/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: sense40
Nella prima parte ho avuto modo di raccontarvi i primi approcci con Mary, mentre adesso voglio raccontarvi di quella volta che andammo insieme in vacanza in Sicilia.
Era estate e decidemmo di trascorrere tre settimane in quella splendida isola che è la Sicilia, per fare un po' di giorni di mare e visitare le bellezze locali tra cui anche il vulcano etna che mi aveva sempre incuriosito!
Affittammo un appartamentino in una nota località marittima in provincia di Catania, perchè ero più interessato a visitare la costa orientale, Catania, Siracusa e come dicevo prima l'Etna.
Appena arrivati in casa, a pomeriggio inoltrato, posammo le valigie all'ingresso e ci apprestammo a visitare ben benino quella che per una ventina di giorni sarebbe stata la nostra casetta. Era veramente confortevole, un soggiorno con angolo cucina, un bel balcone vista mare, una stanzetta da letto matrimoniale arredata con gusto, ed un bagnetto in cui erano riusciti a far entrare una bella vasca da bagno.
Eravamo veramente contenti e così presi dall'entusiasmo, non aspettammo neanche di riposarci, ma decidemmo di darci una veloce rinfrescata e di uscire a fare un giretto.
Andammo in giro per un po' per prendere già possesso di quel paesino che si affacciava sul mare. Era stata davvero una scelta azzeccata, era un posto tranquillo e confortevole e anche le persone sembravano molto cordiali. Ci sedemmo in piazza per prendere qualcosa da bere, e mentre Mary decise di prendere un aperitivo, io ...
... mi feci portare una bottiglia di Ceres. Restammo lì a goderci la brezza per un po' poi decidemmo di rientrare, io presi la mia birra e tornammo a casa.
Arrivati dentro ci colse la passione, ci abbracciammo e ci baciammo con passione.
Io presi subito la palla al balzo e avendo notato nella stanza da letto una bella cassettiera bassa, presi in braccio la mia bella prendendola per le sue belle chiappotte e continuando a baciarla la feci sedere sulla cassettiera.
Aveva messo una gonna leggera così on mi fu difficile allargandole le cosce, tuffarmi nelle sue intimità per respirare un po' del suo buon odore... la baciai a lungo attraverso le mutandine, poi gliele tolsi e le leccai bene bene la fica che già grondava umori liquorosi. Mi è sempre piaciuto leccare la fica delle mie donne e Mary aveva un sapore veramente squisito, dal profumo non forte ma penetrante, senza essere fastidioso.
In quella posizione, con lei seduta sul comò ed io inginocchiato in terra a lapparle la topa, non ci volle molto per sentirla gemere e schizzarmi in viso il suo piacere: “si continua, leccami bene come sai fare tu, sul bottoncino, ti prego ancora ancoraaaa”
Era venuta ben benino ed adesso era tutta fradicia, così mi rialzai, mi spogliai e sempre in quella posizione, con lei seduta ed io in piedi davanti a lei, le infilai il mio uccello duro dentro.
Le tenevo le cosce allargate, tenendo le sue caviglie nelle mani, in una posa oscena. In quella posizione per me era davvero eccitante ...