1. Elide 1944


    Data: 25/09/2018, Categorie: Etero Autore: MR1969

    ... a capire ste donne di una volta, ventimila pudori, tutto da nascondere e da confessare al parracco. Siii, parliamo del prete. Quel corvo vestito di nero imbottonato fino al collo. Don Egidio... lo... odio Don Egidio! perché quando vado a confessione mi riempie di domande, su me e il Bepi... Cosa facciamo, se pecchiamo, se ci tocchiamo e dove o come. Vuole sapere, dice lui, per darmi la giusta preghiera. Come se per Dio cambiasse qualcosa su quale filastrocca raccontargli. E poi noto che si tocca morbosamente da dietro il confessionale. Tira orecchie x sentire meglio, di tanto in tanto si perde di concentrazione guardando l'alto. (Verso Dio, dice lui.) Ma torno al discorso di mia madre dove afferma che gli uomini siano uomini, solo perché, come dice Mariarosa pompano sangue proprio lì. Ma mi chiedo: e noi donne? Ci sentiamo umide, bagnate con il desidero che qualcuno ci tocchi proprio là, saremo donne o cosa?... uguali io direi! Mariarosa ha anche detto che dopo che gli diventa duro, se lo prendi in mano, lo accarezzi dal basso verso l'alto alto, loro vengono. Non ho capito granché, però mi ha assicurato che per istinto di donna al momento giusto saprò come comportarmi. Una cosa mi ha ripetuto più volte, che quando "vengono" non capiscono più nulla. Perciò noi dobbiamo star attenta a non fidarci di loro e soppratutto di non toccarsi o farsi toccare con il loro uccello, o con mani sporche proprio là, nella nostra natura. La gente del paese, critica Mariarosa, soppratutto le ...
    ... donne, dicono che è forestiera di insani principi, pradotto "una poco di buono". Che viene da una casa chiusa. Si è trasferita da noi, grazie a una eredità avuta da un suo zio il quale era emigrato in Argentina prima della guerra. Sarà anche vero, però con lei si può parlare di tutto e io sono curiosa mi piacciono le cose proibite, mi piace trasgredire le regole, tutte le regole. Stasera dovrei finalmente vedere il Bepi. Andiamo a far filo', nella stalla del borgo. Dove noi, giovani donne, veniamo guardate di nascosto. Le vecchie arpie (madri e zie) ci mettono in disparte a cucire. Uffa!. I maschi parlano tra loro del raccolto, dei nuovi fittuali o cose da "uomini" che ancora non capisco bene. I ragazzi da sotto il loro baschi se la ridono osservando i nostri corpi, talvolta con aria maliziosa. Poi, ci sta' sempre il Mona di turno, che viene a chiedere a tua madre se può parlarti... Si fa' bello con lei e non "bada" a te. Io più delle volte, mi annoio... di nascosto esco e vado sedermi in riva al ruscello. In penombra dove nessuno mi vede. Desidero tanto che il Bepi mi segua, anziché starsene là a blaterare con le vecchie. Ma fa finta di non vedermi , credo di non piacergli più di tanto. Anche stasera, mi sono avviata verso il portone dell' uscita per andar a guardare la luna, lì dove nessuno mi vede. Io e lei, viviamo in simbiosi. Lei mi osserva dall' alto e io dal basso guardo lei. Poi le racconto tutto quello che sento dentro di me, le racconto di quella voglia che mi assale ...