1. La notte in cui Gaia perse la dignità


    Data: 25/09/2018, Categorie: Etero Autore: 36degrees

    ... avvicinò quindi alla ragazza, tirò fuori il suo cazzo flaccido e dopo esserselo girato in mano per 5 minuti buoni riuscì a venire proprio dove voleva, ovvero sui candidi piedini da principessa di Gaia.Dopo aver assistito alla scena Erik tornò al tavolino dove recuperò gli occhiali con le grosse lenti tonde della ragazza, si accovacciò di fianco a lei e glieli rimise addosso. Prese quindi la mano destra di Gaia e la portò verso il suo membro facendosi masturbare per un�ultima volta, poi lo riprese lui stesso in mano cominciando a maneggiarlo a pochi centimetri dalla ragazza per venirle copiosamente sul viso e sugli stessi occhiali, aggiungendo così il suo sperma alla saliva e alle tracce di trucco colato che già le rigavano il volto.Erik le tolse nuovamente gli occhiali di dosso e la costrinse a ripulirli leccando via lo sperma, quindi glieli rimise.Ma proprio quando Gaia pensava che tutto fosse finito Erik decise di riservarle un ultimo colpo di scena che avrebbe completamente distrutto anche quel briciolo di orgoglio che Gaia potesse credere ancora di avere.Erik strappò infatti con forza uno dei sacchetti gialli che stavano nel locale, lo sollevò e ne rovesciò l'intero contenuto sulla testa della ragazza, umiliandola ulteriormente e seppellendo la sua dignità sotto un cumulo di fazzoletti sporchi e avanzi di piadine.I due uomini tornarono poi verso il tavolino.Erik raccolse da terra le calze di Gaia; "Vuoi un souvenir?", disse quindi a Gennaro facendole penzolare dalle ...
    ... mani."Dio se le voglio!", rispose quest'ultimo più contento di un bimbo la mattina di Natale. Erik le lanciò verso di lui; Gennaro le raccolse e se le portò entrambe vicino al naso."Io invece mi porto via queste", disse poi Erik raccogliendo e facendo oscillare davanti a se come un pendolo le mutandine di Gaia.Erik raccolse poi da terra i propri indumenti e rapidamente si rivestì da capo a piedi mentre Gaia, dopo essersi ripulita dai rifiuti come meglio poteva, giaceva sdraiata sui sacchetti ancora ansimante; il portoricano appallottolò poi tra le mani il reggiseno di Gaia e lo passò sul viso della stessa ripulendola solo parzialmente dal miscuglio di liquidi che aveva sul volto.Dopo averle chiesto di aprire la bocca ci infilò una parte di reggiseno e le ordinò di tenerlo stretto tra i denti. Erik prese quindi dalla tasca il cellulare e scattò una foto a Gaia con il reggiseno che le penzolava dalla bocca; "in caso ce ne dimenticassimo...questa foto ci ricorderà per sempre quello che sei", disse Erik mostrando la foto alla ragazza.Scattò la stessa foto anche con il cellulare della ragazza che aveva recuperato insieme ai vestiti; �così non te ne dimenticherai mai nemmeno tu�, disse Erik sorridendo prima di restituirle il telefono appoggiandolo sul sacco dell�immondizia a fianco di Gaia.�Non credo che lei si dimenticherà mai di questa serata, con o senza foto!�, disse divertito Gennaro.Erik si avvicinò a Gaia e la spronò ad alzarsi appoggiandole un piede con tanto di scarpa sulla ...