La grassa, la dotta (pt.1)
Data: 26/09/2018,
Categorie:
Lesbo
Autore: LittleWings, Fonte: Annunci69
Sono una ragazza di 27 anni e la mia immaginazione sessuale si è sviluppata molto presto dando vita a svariate fantasie già durante la prima adolescenza.
Sono assolutamente etero e mi piace il cazzo come non mai, ma una delle mie fantasie più colorite è scopare una donna sottomessa. Preferibilmente cicciottella. Con due tette grosse che sballonzolano ovunque e un culo tutto da prendere a schiaffi, fino lasciare i lividi.
Ero in biblioteca a ricercare libri per la tesi magistrale, quando noto una ragazza china sui libri.
Il viso non lo vedo: ha una montagna di ricci rossi scuro che cadono su un tomo, li sotto si vede muovere freneticamente un evidenziatore verde. Ha vestiti larghi e comodi, ma il maglione pesante cade sul suo seno, abbondante e un po' cadente per l'età che potrebbe avere la studentessa.
Per entrare in bagno serve la tessera della biblioteca. La mia nel portafoglio non c'è, e già inizio a maledirmi perchè ho buttato nel cesso un'ora di ricerca di libri che dovrò posare, continuo a far finta di cercarla, tentanto di impietosire la custode del bagno, che cede e mi fa entrare lo stesso, "eh con tutte le cose che avete da pensare voi studenti capita di scordare un foglietto così piccolo". Adorabile.
La porta laccata non fa in tempo a chiudersi dietro di me che, con la coda dell'occhio, vedo entrare la riccia: porta degli occhiali molto colorati e grandi, ha le ginocchia a V e un sedere che ha decisamente bisogno di un paio di ore di palestra ...
... settimanali...almeno!
Apriamo contemporaneamenente la porte dei wc, e i nostri sguardi si incrociano e ci scambiamo un cenno di sorriso. Faccio pipì, stavo scoppiando così tanto che non faccio nemmeno caso al rumore della pipì della mia nuova amica. Tiro lo sciacquone ed esco per lavarmi le mani, le ci mette qualche secondi di più.
Ci ritroviamo insieme a igienizzarci le mani, sudaticcie per aver toccato pagine e cancelleria, le sorrido e lei ricambia e spontaneamente mi domanda se non avessi la tessera. Ammetto scocciata la dimenticanza.
"Ora devi lasciare tutti i libri che hai cercato su e giù per gli scaffali per un'ora..."
"eh mi sa di sì, è già tanto che sia riuscita ad entrare in bagno!"
"Ma tu fai orientalistica vero?"
"sì." oddio, come sapeva in che facoltà studiassi?!
"anche io, sono al secondo anno, ti ho visto per i corridoi. Senti, se vuoi ti presto la tessera, tanto so dove trovarti nel caso non restituissi i libri per tempo!!"
Non ci potevo credere, quella ragazza che incarnava la mia fantasia erotica era pure gentile e naturale.
"Mi salveresti la vita...o almeno il pomeriggio! Guarda giusto il tempo di portarli al Guasto a fotocopiarli e poi li riporto subito! Io sarà tutto il pomeriggio che cerco libri, ma anche tu non scherzi, non hai alzato un attimo questa chioma dal libro! Vieni ti offro un caffè!"
E intanto che dicevo queste ultime frasi le ho passato una mano tra i capelli, come per spettinarglieli. Lei mi sorride e insieme usciamo ...