La grassa, la dotta (pt.1)
Data: 26/09/2018,
Categorie:
Lesbo
Autore: LittleWings, Fonte: Annunci69
... l'argomento che le piacerebbe trattare nell'elaborato, decisamente ampio come quei due fianchi che fa ondeggiare ad ogni passo. Hanno una linea sinuosa, con un punto via ben definito. Le lascio usare il mio pc per scrivere alcune note sull'argomento, intanto mangiamo e i pomodorini della bruschetta scivolano dal pane. Uno le finisce in mezzo alle cosce, proprio in quella conchetta che si forma tenendo le gambe incrociate. Lo raccoglie e lo mangia: "mica lo vorremo buttare?!" Ridiamo e iniziamo a dire porcate del tipo "al massimo è più saporito!" oppure "vale la regola dei 10 secondi anche se il cibo cade sulla patata?!"
Torniamo a concentrarci sull'esame, per pochi minuti soltanto. Noto che tiene il cellulare stretto tra le cosce incrociate, non posso farmi sfruggire l'occasione: "ma è prorpio un vizio il tuo! Attenta che poi ti cade e ti viene il cancro all'utero!"
"sì e poi muoio e muore il telefono!" ridiamo e facilità le sfilo il telefono da quella strana posizione e lo sostituisco con la mia mano.
"Meglio questa no? non fa male, non si può rompere e anzi, me la scaldi anche un po'!"
Le sue guance sono diventate leggermente rosse, ma sa gestire la situazione,capisco che posso rimanere lì perchè stringe leggermente l'intreccio delle gambe, ma senza farmi male. Le suggerisco dei paragrafi di un testo e intanto le massaggio la vulva da sopra il jeans, è cicciottella e calda. muovo le dita piano, stringo le labbra tra pollice e indice, e la spremo piano come ...
... fosse un limone.
Finiamo di studiare e lei mi chiede se può fumare, non sopporto il fumo e dovrebbe andare sul balcone in cucina a fumare, desiste e senza disperarsi troppo e le do un alternativa: "se vuoi sfogare la tua pulsione orale, fatti baciare"
Rimane ferma, ma non pietrificata, solo gli occhi si strizzano leggermente, vuole trattenere un sorriso ma non riesce, mi avvicino e la bacio, affondo la mano tra i ricci e ne sento il profumo di balsamo, non resisto, le slaccio faticosamente i pantaloni e la spingo piano verso il letto.
Si siede e le dico che mi piace dominare, lei fa cenno di sì con la testa, e mi confessa che le piacciono gli schiaffi. Ora è tutta rossa in volto, si vergogna di questo suo piacere, e tra poco tutta la sua pelle sarà rossa per le manate che stamperò su quella ciccina morbida che la ricopre.
La faccio spogliare, mi piace vedere i rotolini sulla pancia formarsi quando si piega per sfilarsi i calzini e mutande. è lì davanti a me, grossa come le donne di Michelangelo e si piace, così com'è.
Le dico di girarsi di mostrarmi quel culone: "apritelo con le mani" è indecisa, le ripeto la frase e con fatica sposta tutta quella carne fino a mostrarmi un buco di culo tondo e marroncino.
è rasata, totalmente depilata, sembra una bambina paffuta. Mi alzo dalla poltrona e piano la faccio chinare ancora di più. ora è a 90. Mi confessa che non ha mai fatto esperimenti con quel buchetto. La mia vagina si bagna in un istante. Ho pietà di lei e prendo ...