1. Mi viene da ridere


    Data: 27/09/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Lorella, Fonte: EroticiRacconti

    Mi riferisco al recente scandalo sulle molestie sessuali. Tutte le storie stanno venendo fuori adesso e, francamente, si, mi viene da ridere. Vero è che le molestie sono da condannare, ma diciamoci la verità: se una donna non la vuole dare non la da e se la da, nonostante le molestie, la da per avere dei vantaggi o dei favori. Ma voi lo sapete cosa succede negli uffici? A parte il fatto delle simpatie personali che possono nascere, a parte il fatto delle avances più o meno insistenti di qualche collega, non immaginate quante donne la danno via apontaneamente per avere dei vantaggi nell'ambito dell'ufficio. Dalle ragazze appena assunte, oggi molto spregiudicate, alle signore, rispettabilissime, di ogni età. Io sono Lorella, 52 anni, modestamente più che ben portati viste le avances che ho ancora, e sono sposata da 26 anni; sono dipendente pubblica e vivo a Messina. Ma sapete quante ne posso raccontare? Di colleghe, di conoscenti, di amiche e perfino di familiari. Un'amica un giorno mi disse che per stare tranquilla in ufficio teneva sulle spine il suo superiore per farsi trattare bene ma senza però congedersi. Io francemente sono convinta che congedeva e magari con una certa facilità. Tante storielle in vari uffici, anche nel mio, dove, sono certa di 6 colleghe che l'hanno data o che la danno per avere dei favori nell'ambito lavorativo. Perfino im famiglia, mia cognata, sorella di mio marito, una volta lamentandosi del direttore per il fatto che non le poteva spostare le ...
    ... ferie, mi disse che se fosse stata una di quelle puttanelle che gli girano intorno e gliela danno, non ci sarebberostati problemi.Non so se gliela diede, il fatto sta che è andata in ferie quando voleva lei. Ebbene l'ho fatto pure io, qualche mese fa. Come detto prima, sono una bella donna di 52 anni. Lo vedo da me e me lo dicono le numerose avances che mi hanno fatto e che mi fanno. Inutilmente però, perché le hosempre respinte e non ho, anzi, non avevo mai tradito mio marito. Era da quasi un anno che avevo la responsabilità del reparto. Da quando il collega, capo reparto, è andato in pensione.Uno di quelli che con me ci ha provato per 10 anni. Un anno di impegno assiduo, figuratevi che non avevo mai fatto lavoro straordinario ma da quel giorno, per coordinare il lavoro dei miei 5 collaboratori, tenere tutto aggiornato e raggiungere gli obiettivi, mi sono sentita in dovere di restare pure di pomeriggio in ufficio. Non avevo problemi in quanto i miei 2 figli sono grandetti ed autonomi e comunque mio marito ad ora di pranzo è quasi sempre a casa. Dunque, rientrata dalle ferie, a fine agosto, il direttore, mentre discutavamo su una pratica, nella sua stanza, cosa che succede quasi giornalmente, mi disse, in confidenza, che ad ottobre avrei avuto un nuovo capo reparto: un collega proveniente da un ufficio della provincia, di grado superiore ma più giovane e con meno esperienza equindi io avrei dovuto collaborarlo. Fu una tegola in testa e non riuscivo a darmi pace: ma come, dopo ...
«1234...»