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Finalmente mi sono divertita a un matrimonio
Data: 30/09/2018, Categorie: Lesbo Autore: boschettomagico, Fonte: Annunci69
... quello delle 22,30. Nel silenzio del parcheggio ho sentito la risposta di lui - Ma fai quello che vuoi lasciami stare che stanno tirando un rigore. Anna mi ha guardata in faccia e ridendo a crepapelle mi ha detto - Andiamo a casa tua, ma fai in fretta che stanno tirando un rigore. Siamo arrivate a casa mia quasi volando, ho chiesto se voleva bere qualcosa e alla sua risposta affermativa sono andata in cucina a prendere due lattine di tonica con due bicchieri e dopo esserci dissetate siamo andate in camera da letto. Anna ha detto - Vado a lavarmi... Ma io le ho detto - No! Non lavarti voglio sentire il tuo odore di donna eccitata; Anna impara ad amare il sapore del sesso femminile. Ci siamo spogliate e come siamo rimaste nude abbiamo cominciato a baciarci con passione. Poi ho aperto il cassetto del comodino e ho preso il mio strap on e ho cominciato ad agganciarmelo, mentre Anna mi guardava con sguardo incredulo e mi diceva - Nooo ne ho sentito solo parlare di quello, ma non pensavo fossero così... Io guardandola con uno sguardo rassicurante le ho risposto - Ti ho detto che voglio darti anche le emozioni che secondo te sanno dare solo gli uomini, fidati di me. Le ho allargato le cosce e ho ricominciato a leccarla, e ora in una posizione sicuramente più comoda che non sull'auto sono riuscita a dirigerla sul binario della massima eccitazione. Quando ho sentito che la sua figa era pronta le ho puntato lo strap e piano piano sono ...
... entrata dentro di lei. Mi ha accolta in se con un sospiro di estremo piacere, ho frenato il mio istinto maschio che avrebbe voluto penetrarla senza dolcezze e ho cominciato invece ad entrare e uscire dentro lei con un armonioso andirivieni che l'ha portata in paradiso. Mentre ero sopra di lei la baciavo a tratti con estrema dolcezza e a tratti con grande libidine e in entrambi i casi lei era partecipe e disposta a farsi guidare ovunque. Non so quante volte è venuta e ogni suo spasmo era un estremo piacere cerebrale per me che mi appagava anche se personalmente non ero arrivata all'orgasmo vero e proprio. Quando mi sono staccata da lei Anna era l'immagine dell'appagamento completo, sudata fradicia ma con la faccia che sprizzava gioia da ogni poro. Ci siamo abbracciate ancora e ci siamo accarezzate dando spazio ora solamente ad una estrema dolcezza da parte di entrambe. Poi guardandomi fissa negli occhi mi ha detto - Mirka non so da quanto tempo non godevo così. Anzi forse non ho mai goduto così in vita mia; pensa che ultimamente a volte fingevo l'orgasmo con mio marito, ma poi ho smesso anche di fingere perchè avevo capito che a lui non gliene fregava nulla, e fatto il suo schizzetto, che Anna avesse goduto o no non gli importava un fico secco. Tu stasera invece mi hai fatto capire che sono ancora donna, che sono ancora viva e che posso gioire ancora dei piaceri del sesso e di questo non posso fare altro che ringraziarti. Son talmente felice che ...