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Finalmente mi sono divertita a un matrimonio
Data: 30/09/2018, Categorie: Lesbo Autore: boschettomagico, Fonte: Annunci69
... che il piacere stava prendendo il sopravvento sul terrore e sul dolore. Ormai spalancava il culo senza freni, il lattice scivolava dentro lei e io mi sentivo padrona assoluta di quella donna che mi stava donando la sua verginità anale. Stava godendo e io stavo ormai giocando con lei come il gatto gioca col topo. - Lo tolgo lo tolgo...non voglio farti male... - No!! No!! Spingi piano ma spingi ancora qualche centimetro dentro. Accidenti... non sapeva che ero tutta dentro di lei. Ho cominciato ad aumentare allora il ritmo, lei ogni tanto emetteva un lamento ma come mi fermavo mi diceva di non fermarmi e allora sono partita in quarta a sodomizzarla completamente. Ormai per Anna c'era solo godimento, con le mani aveva impugnato la sponda della testiera del letto e si offriva completamente a me, io a vedere l'uccello che entrava e usciva dentro di lei ero eccitata al massimo da quella visione che mi dava potere di possesso; era mia e volevo farla godere col culo. Anna ormai era vicina a godere e mi diceva - Spingi, spingi che mi piace...quando mi tocchi in un punto particolare sento un piacere immenso che non avevo mai provato. L'orgasmo è arrivato squassante, un urlo violento ha accompagnato il suo godimento mentre io speravo che i vicini fossero usciti perchè era stato un autentico ululato. Con i pugni picchiava sul muro travolta da un godimento infinito fino a che è caduta stravolta sul ...
... letto. Io ora avevo voglia di godere, mi sono letteralmente strappata lo strap e l'ho buttato in un angolo della stanza perchè non era una cosa piacevole vederlo ora, l'ho girata quasi con violenza a pancia in su e mi sono appoggiata con la figa sulla sua faccia urlandole - Leccamela, fammi godere tu adesso. Era la prima volta che Anna si trovava una figa in faccia specie pelosa come la mia, ma senza remore ha cominciato a leccarmela, non sapevo giudicare se lo facesse bene o male perchè era talmente alta la mia eccitazione che dopo nemmeno un minuto le sbrodolavo umori continui. Lei ha cercato di togliere la faccia ma io con la mano l'ho stretta alla nuca e l'ho costretta a bere tutto il mio godimento. Poi siamo crollate quasi esanimi con il respiro a mille all'ora. Non abbiamo fiatato per un quarto d'ora e ci siamo quasi ridestate al suono del pendolo della sala che batteva l'una. L'ho baciata e le ho detto - Ora si che possiamo farci la doccia. Ci siamo lavate insieme insaponandoci e risciacquandoci a vicenda. Poi l'ho riaccompagnata a casa. Mentre scendeva dalla mia auto le ho chiesto -Ti va di vederci ancora? Lei con un sorriso smagliante mi ha risposto -Mercoledi è la sera della Champions League e non mi hai mostrato i tuoi 300 DVD. Si è incamminata verso il portone e io ho ammirato fino a che non è scomparsa il suo culo giunonico, un culo che avevo fatto mio per la prima volta. .