La donna di mio cugino
Data: 01/10/2018,
Categorie:
Etero
Autore: alybas
... non era molto largo. Lei gridò di no, più volte ma ero io a dire si. La sculacciai cinque sei dieci volte dicendole:Mi senti Cinzia, mi senti troia, sono anche dentro il tuo culo. L�uomo con la pancetta ti prende anche il culo che facciamo chiamiamo Vittorio tuo? Così sente qualche altro disturbo sulla linea, qualche altra interferenza. Che facciamo lo chiamiamo? Ero entrato ed era un culo sontuoso, la sentii aprirsi, lei si limitava a degli urletti quando affondavo. Sfondai, le volli fare il culo e gli e gli e lo feci bene mentre le poppe ballonzolano impazzite con lei che cercava di frenarle e io che la spingevo sempre più giù sul tavolo. La mia nerchia tutta dentro fino alle palle stava ritta gioendo dei suoi movimenti non sempre elastici. Lei si era scomposta povera troiotta, cercava di liberare il buchino ma il gioco non funziona così. Iniziai a sbatterla come si deve e lei capì che era tutta un�altra storia. Entrai ed uscii, entrai ed uscii, sempre più forte, sempre più possente,dai porca dai che abbiamo quasi finito, dai. La sfondai in culo, prolassandole l�ano con lei che mi riempì di improperi in romanesco ma il cazzo era li dentro. La sentivo guaire ma io la montavo a sangue. La riempii, mi sentiva nell�intestino, mi sentiva nel suo intimo mi sentiva, lo diceva mi sentiva e mi incitava, la lasciai senza fiato con una serie di colpi profondi, buco, buco. Le tette sobbalzavano e lei sembrò cascare per terra il mio pene e le mie mani sui fianchi la sorressero:�donna ...
... bionica, allora�..? l�uomo con la pancetta ti ha aperto anche il culo. L�ho sfondato a dovere quasi come ha potuto fare un mio predecessore che non è sicuramente il mio cuginetto, cara Cinzia.Chi te lo ha fatto il servizio, prima o poi me lo racconterai vero�.?�. Anche analmente si era arresa. Sono ripartito con l�entra ed esci, su e giù nel culo, in maniera tosta. Selvaggio era il suo culo e più selvaggia è stata la mia monta. L�ho inculata con violenza, mentre lei ha solo, ansimato, gemuto e subito. Non mi sono reso conto di quanto stesse godendo finché non l�ho vista succhiarsi i cocomeroni, stringendoseli con le mani e subendo i miei ditalini in fica oppressivi, stancanti, inesauribili. I miei ditalini le hanno marinano la miciotta, non le hanno dato scampo mentre la nerchia le invadeva l�ano e lei orgasmava a non finire. L�ho sentita è finalmente sfranta, frollata, ma ho continuato a pistonarla senza tregua, senza che lei per un attimo mi abbia chiesto di uscire, anzi mi chiedeva di sfondare ed io sfondavo. Cinzia sapeva veramente di cazzo e ci volle la mia quarta sborrata per finire di montarla a dovere. Quello che segui è una mia rincorsa all�eruttazione del mio orgasmo. Il culo era largo, la fica straziata sbrodolava toppi di liquidi, e Cinzia non gemette neanche più: �Arrivo, arrivo, vengo ti sto venendo in culo bella asinazza mia� e svuotai tutto me stesso con lei che ragliò all�unisono, un raglio di sottomissione. Si accasciò sul tavolo e li rimanemmo abbracciati ...