La donna di mio cugino
Data: 01/10/2018,
Categorie:
Etero
Autore: alybas
... sua donna ispira, suscita in me. A me capita, specie con alcune donne che il loro corpo, il loro odore, il loro modo di essere, il loro modo di muoversi, di atteggiarsi mi faccia perdere i barlumi della ragione e so che senza controllo potrei saltarle addosso e violentarle fino allo sfinimento loro e mio. Cinzia è una di quelle donne che mi suscitano sesso violento, desiderio irrefrenabile, ma è soprattutto la donna di mio cugino. Quando capita che ci incontriamo cercò di fuggire ma mio cugino sembra avere un fiuto incredibile nel trovarmi sedendosi spesso vicino a me e con lui colloquiamo mentre, ovviamente, c�è lei, Cinzia ed io prego sempre di non trovarmi solo con Cinzia, guardando di sottecchi, sbirciando senza sbavare le sontuose giunoniche forme, classica romanaccia de Roma, alta 1.75, quindi un po� più bassa di me ma notevolmente più alta del suo uomo, mio cugino che è bassino. Lei è vestita sempre in maniera molto generosa e appariscente, bionda tinta con un fisico spettacolare, nonostante abbia 40 anni, iperginnica, come del resto il suo uomo. Non resisto nel vederla, è, fra l�altro sebbene sia logorroica il suo culo da sballo marmoreo e una quinta di seno debordante che non si può non vedere, non desiderare di toccare e che ho sempre bramato strizzare e ciurrare con tutte le mie forze, le consentono tutto. Sono anni che tento di evitare e anni che, invece, sistematicamente me la ritrovo davanti con mio cugino che non si accorge di niente e Cinzia che mi fa ...
... letteralmente morire mi prende in giro ridendo. Cinzia credo abbia compreso molte cose e ritengo che dopo un primo momento, ostenti sempre di più e rida ai miei buffi tentativi di evasione, quando cerco di allontanarmi e me la ritrovo sempre li davanti o dietro, con la sua voce monotona e il difetto di pronuncia suo peculiare, il sigmatismo (parla con il pisello in bocca), pronunciando la s in maniera eccitantissima, erotica. Sono tre anni che questa tortura mi accompagna nelle mie vacanze fortunatamente brevi. Del resto, Vittorio ha le ferie che coincidono solo per pochi giorni con le mie e poi riparte. Questo anno, invece, no!! maledizione è sceso quattro giorni dopo me ed è partito il mio stesso giorno. Sono rimasto sempre in tensione con Cinzia. Non potevo certo dire che preferivo evitare di frequentare mio cugino per non avere la tentazione di saltare addosso alla sua donna. Inutile dire che in questo periodo ho frequentato Vittorio come in gioventù e se ciò in parte mi ha fatto piacere quando Cinzia mostrava spudoratamente il suo essere donna e si prodigava in baci a tutta lingua con mio cugino io rimanevo pieno di desideri repressi da sfogare a mano solitaria. Era certo che non riuscivo più. Fortuna ha voluto che ci fosse con noi anche una coppia di amici Raffaele ed Emma, con piccolo pargolo a seguito e ciò mi ha consentito di evitare la spinosa compagnia di Vittorio e Cinzia, almeno finché Cinzia non è stata in grado di coinvolgere nelle nostre uscite anche i nostri amici. ...