1. Un incontro sulla neve


    Data: 02/10/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PattyeFranco

    ... porta e si presentò come una splendida visione, senza quelle tuta da sci e vestito in modo normale, era ancora meglio, restai un attimo come imbambolata, ma poi lui mi porse subito due bottiglie di vino rosso della Valtellina e di quello buono, così che mi ripresi da quell'abbaglio.
    
    Mentre cucinavo lui si sedette sul divano di fronte al camino, raggiunto quasi subito da Franco. Il tempo di un piccolo aperitivo e poche parole e subito fu pronta la cena, quindi subito a tavola.
    
    Durante la cena si iniziò poi a parlare delle novità del periodo in cui lui era stato assente, ogni tanto qualche bicchiere di vino, ma durante tutto quel parlare, io mi ero un po' persa e il caldo cominciava a farsi sentire, non capivo se il caldo era per il vino, per la stufa o per quella visione che avevo di fronte, ma so solo che mi stavo trattenendo dallo spogliarmi.
    
    A tavola una bottiglia di vino si era già volatilizzata e avevamo già aperto l'altra. Quando mi alzai per andare a preparare il caffè mi resi conto, quanto il vino avesse già fatto la sua parte.
    
    Franco e Fabrizio andarono a sedersi davanti al camino, mentre io finivo di sparecchiare in attesa del caffè. Cominciavo a sentire veramente un forte calore e una volta pronto il caffè, andai a sedermi con loro, portando sul tavolino anche il resto del vino che era rimasto nei bicchieri.
    
    Li restammo per un po' a parlare di nuovo dei vecchi ricordi. Poi lui iniziò a parlare delle sue esperienze dove era andato a lavorare, prima in ...
    ... Danimarca e poi in Svezia, vicino a Stoccolma. Naturalmente se ne uscì parlando della grande ospitalità e della grande apertura mentale nei riguardi del sesso. In quegli anni, se ne sentiva parlare di questa apertura mentale, ma sembrava più una leggenda, ma mai sentito parlare direttamente da chi lo aveva vissuto, in Italia era quasi impensabile una cosa del genere.
    
    Il discorso ormai si era stabilizzato su quel tema, ma non so, se a causa del vino o del discorso, mi stavo accaldando sempre più, io avevo ormai gli occhi fissi su Fabrizio, ascoltandolo con i suoi aneddoti, le sue storie.
    
    Ma con il tanto parlare e il caldo del camino, mio marito propose di prendere del limoncello fresco, per accompagnare un po' la serata, che si stava realmente scaldando. Non c'era TV o Radio e negli attimi di pausa si sentiva solo il crepitio della stufa, un'atmosfera quasi irreale, come sembrava irreale quel caldo che mi pervadeva.
    
    Con il limoncello, brindammo alla bella serata che stavamo passando, poi Fabrizio se ne usci con una frase che mi riempì di piacere: “Comunque, che se ne dica di aperture mentali, ma il calore delle donne Italiane non ha paragone con quello delle svedesi”, al che io rispose scherzando: “quello è vero io sto letteralmente bruciando dal caldo”, scoppiammo tutti in una risata. In quel momento sentivo dentro di me veramente tanto caldo, ma mi stavo rendendo conto che il caldo veniva si dal camino e dal vino, ma più principalmente da quei discorsi e certamente ...
«1234...8»