Come tutto cominciò (parte seconda) - Racconti Erotici

Come tutto cominciò (parte seconda)

... sorriso e ci abbandonammo ad un bacio profondo e lunghissimo. Poi mi aprì la camicia per carezzarmi i capezzoli e succhiarli. "Brava!" mi disse notando che i peli erano spariti. Mi sollevò un seno con le mani a coppa "Io ci metterei un bel reggiseno" mi disse "Guarda che bello!" Ci sedemmo sul divano e pomiciammo per qualche minuto; la sua mano esperta si infilò nei jeans e dopo poco il suo dito si muoveva nel mio buchino. "Mmmmm, bello liscio vedo!" disse e mi infilò il dito in bocca per inumidirlo. Nel frattempo avevo tirato fuori il suo uccello e finii per fargli un altro splendido pompino. Anche stavolta mi interruppe senza venire: "Io ti scopo solo quando sei veramente Niky, adesso usciamo" disse con autorità "Però metti prima questo" Mi diede una scatolina; conteneva un plug più piccolo e più corto di quello di venerdì. Lo guardai interrogativo. Aveva un sorriso sornione "E' blue-tooth, vibra e lo comando a distanza quando voglio. Guarda!" Il plug cominciò a vibrare velocemente, poi rallentò e cominciò a piegarsi ruotando; lui lo stava comandando. Me lo misi davanti a lui aiutato da un po di lubrificante. Quando fui pronto disse: "Senti ..." L'oggetto cominciò a muoversi nel mio buchino; inizialmente lo percepii come un corpo estraneo ma poi cominciò a salire una vampata di piacere. "Che te ne pare? Comunque lo devi mettere e basta" "Non so" risposi "vediamo, ma se ti piace che io lo porti lo farò".

Passeggiammo in centro come una normale coppia di amici; c'era ...

... gente ma non troppa, era ottobre e si stava bene fuori. Ad un certo punto mi chiese di camminare qualche passo davanti a lui e di sculettare per lui. Mi guardai in giro, si poteva fare. Lo feci senza accennare troppo l'ancheggiare e mi venne molto bene. "Brava, meriti un premio" e mi sparò un paio di minuti di vibrazioni. Mi dovetti fermare ed appoggiare ad un muro per non dare a vedere, mi si piegavano le gambe ma era bellissimo! "Ora vieni con me in un posto che ti piacerà". Girammo in una traversa e dopo un paio di isolati entrammo in un grande negozio; vendeva di tutto, dalle scarpe all'abbigliamento ma soprattutto aveva cose molto originali. In una parte del negozio, con tanto di vetrina, erano esposti vestiti e scarpe che senza dubbio avrei definito per prostitute. La padrona ci accolse calorosamente. "Ciao Piero, è un po che non ti si vedeva!" Poi a me "Piacere sono Lina, vecchia amica di questo maialino" Sorrideva e pareva simpatica, l'aspetto era quello di una ex prostituta, quindi in tema col suo negozio. "Senti Lina" iniziò Piero "questa è Niky, una mia nuova amica. Come vedi ha bisogno di un po di aiuto, ma è volonterosa" Lei mi squadrò "Amore" mi disse "non sai quanto sei fortunata" e strizzò l'occhi a Piero. Poi uno sguardo più dettagliato e professionale sul mio corpo. "Formosa ma bel fisico! Ci possiamo lavorare. Sai, Piero è un mago nel tirare fuori delle stupende femmine dal loro bozzolo maschile!" Mi sentivo un oggetto! ma il negozio era vuoto e non ero ...