Come tutto cominciò (parte seconda)
Data: 02/10/2018,
Categorie:
Trans
Autore: NikBsx, Fonte: Annunci69
... era nuova e mi dava i brividi! Quando le clienti furono uscite Lina tirò fuori un cassetto di bigiotteria. "Scegli almeno 2 anelli per mano, invece questo bracciale te lo regalo io" Tolsi l'orologio di foggia maschile e scelsi 5 anelli, non molto vistosi ma chiaramente femminili; uno lo misi sul pollice. "Certo che se avessi i fori alle orecchie avrei degli orecchini stupendi per te!" mi disse. "Provvederemo" disse Piero. Pagammo un po per uno e feci mettere i vestiti con cui ero venuta in una borsa.
Uscimmo. Sentivo l'aria che mi carezzava sotto quegli abiti leggerissimi di lino; ero Niky, volavo. Tornai alla realtà quando il plug cominciò ad agitarsi nel mio buchino. Dovetti fermarmi e sedermi su una panchina per non cadere. Piero mi guardava in piedi e sorrideva "Che porca!" Mi disse. Passeggiammo per più di mezz'ora. Entravo sempre di più in Niky; qualcuno mi guardava curioso, ma mi sentivo a mio agio. Dopo aver lasciato la borsa dei vecchi vestiti in macchina finalmente arrivammo da Roberto. Era un locale grande ed elegante, apparentemente assolutamente normale; luci soffuse, molte coppie ma i maschi in coppia o in gruppo erano la maggioranza. Non c'erano trav o trans. Ci sedemmo. Ad una occhiata più approfondita era evidente che la maggior parte degli avventori era gay, ed anche i camerieri, pensai. Li nessuno di certo badava a me. Io e Piero chiacchieravamo tranquillamente; ogni tanto, per farmi sapere chi aveva il controllo, accendeva il plug per qualche ...
... secondo. Ordinammo, non ricordo cosa. "Adesso fammi vedere cosa sa fare Niky" disse lui con aria provocatoria. Ci pensai un pochino. Decisi di lasciarmi andare all'istinto, in quell'ambiente non c'era problema e mi stimolava. Sbottonai gli ultimi bottoni della camicia e la annodai alla vita come si faceva qualche anno fa. Mi alzai per andare in bagno. Il tanga era visibile a tutti in questo modo. Mi avviai verso il bagno lentamente come per studiare il locale. Sentivo molti occhi su di me. In bagno mi guardai allo specchio. Il trucco era discreto e mi aveva ringiovanito; pelle liscia e labbra carnose. Passabile, mi dissi; quella che si definisce una vera frocia matura. Da questo momento ero Niky e avrei pensato a me al femminile, mi dissi. Tornai al tavolo e, prima di sedermi, mi avvicinai a Piero, in piedi; gli stampai un bacio sulla bocca lasciando saettare la lingua nella sua. Davanti a tutti. Mi sedetti. "Sei il mio tipo" mi disse invitandomi a brindare con lui. "Il cameriere mi ha chiesto di te. Gli ho detto che se vuole può scoparti" Non era una domanda ma una affermazione di proprietà. "Visto che tu non lo fai, allora si" gli dissi cercando di essere strafottente. Sorrise. La serata per il resto fu piacevole ed il cibo ottimo. Alcuni clienti mi mangiavano con gli occhi e io, da parte mia, non feci nulla per scoraggiarli. Il mio culo tangato aveva avuto successo. Mi piaceva anche accavallare le gambe mostrando le mie scarpe femminili. Godevo. Il plug partiva quando Piero ...