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Come tutto cominciò (parte seconda)
Data: 02/10/2018, Categorie: Trans Autore: NikBsx, Fonte: Annunci69
... richiedeva la mia attenzione. Verso le 23 avevamo finito e chiedemmo il conto. A quel punto mi concentrai sul cameriere. Era un bel ragazzo, italiano, accento vagamente meridionale, simpatico, alto e appena un po sovrappeso. Mi accorsi con quale attenzione mi guardava; direi che mi desiderava. Insieme al conto c'era un foglietto. Piero prima di pagare lo lesse compiaciuto. "Andiamo, abbiamo un appuntamento" Uscimmo dal locale e girammo intorno all'isolato per arrivare all'ingresso posteriore, quello delle cucine. Dopo pochissimo uscì il ragazzo, venne da noi e mi dette la mano presentandosi come Tony. Ci fece strada verso un'altra porta; l'aprì, era il magazzino del locale. Chiuse accendendo la luce. "Sei una gran figa" mi disse. Piero si teneva in disparte. Mi cominciò a palpare dappertutto ma non era delicato come Piero. Dopo poco ero schiacciata contro il muro col suo corpo appicciacato alla mia schiena tanto da sentire un cazzo bello duro. Le sue mani cercavano la mia pisella; ma non era una situazione in cui avrei avuto una erezione. Piero si era seduto e si segava poco distante. Forse pensò che avessi bisogno di un aiutino, il plug partì brutalmente dandomi un brivido violento. Tony mi slacciò il pantalone e rimirò il mio tanga che si stagliava sulla pelle abbronzata. Spinsi il culo verso di lui con le mani appoggiate al muro. Fece scendere il tanga e si accorse del plug. Guardò interrogativo Piero. "Toglilo e dammelo" disse lui. "Vedi che è una vacca in calore, ...
... scopala. Ma metti questo" disse Piero porgendogli un preservativo. Il plug uscì agevolmente, il buchino era ancora ben lubrificato. Il suo cazzo venne fuori rapidamente e cercò il buchino. Mise il preservativo e lo poggiò nuovamente, poi con lentezza inesorabile penetrò dentro di me. Non era piccolo ma mi meravigliai della facilità con cui entrò. A quel punto cominciò a pompare ansimando. Non aveva molto stile ma il suo cazzo era bello e mi stava piacendo. Quando si interruppe per un attimo, mi spostai verso Piero, lo baciai sulla bocca e poi mi piegai per prendere in bocca il suo uccello. Tony ricominciò a pompare con foga mentre mi esibivo in uno splendido pompino su Piero. Non so quanto durò la scopata ma di certo non pochissimo, intanto il cazzo di Piero mi sprofondava nella gola senza difficoltà. Infine il ragazzo mi venne dentro dando una serie di strattoni violenti rantolando. "Fatti venire in bocca" disse Piero. "No" gli risposi seccamente; lui si girò finendo la sega scolando il suo sperma su un cartone. A questo punto lo leccai accuratamente pulendolo da tutti gli umori residui. Ci rassettammo tutti prima di uscire. Tony mi sussurrò all'orecchio: "Torni? anche da sola, ti vorrei rivedere" "Chi può dirlo risposi" Intervenne Piero: "Senti bello, lei scopa quando lo dico io e con chi dio io. Giusto Niky?" Sorrisi a Tony alzando le spalle: "Chiedi a lui quindi" La macchina era abbastanza lontano. Fu una passeggiata di circa mezz'ora e me la godetti; io e Piero camminavamo ...