1. Confessioni oscene di un elegante sweet torinese


    Data: 03/10/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Spettro82, Fonte: Annunci69

    Ero scesa dal treno da pochi istanti, avvolta da una cacofonia di suoni e parole alla quale si aggiungevano quelle che avevo in testa.
    
    Mi stavo ancora domandando cosa ci stessi facendo li, elegante e distinta ad aspettare un uomo di cui non sapevo praticamente nulla.
    
    Appena mi ritrovai tra le sue braccia però tutto cambiò in un istante, Il suo sorriso ed il suo sguardo profondo spazzarono via la maggior parte dei dubbi e delle insicurezze che l'essermi imbarcata in quella incredibile avventura mi avevano provocato.
    
    Max aveva organizzato con mio marito tutto, ma a me aveva anticipato il "copione" di quella giornata che avremmo vissuto insieme.
    
    Io e lui saremmo stati a Milano mentre mio marito si sarebbe gustato quel gioco osceno in ufficio, aspettando immagini e sussurri provenienti dal telefono dalla donna che amava.
    
    Appena usciti dalla stazione Centrale raggiungemmo Lucas, che ci aspettava elegante e sfacciatamente bello di fianco ad una spaziosa monovolume nera.
    
    Sapevo a grandi linee cosa mi aspettava, non avevo avuto il coraggio di scendere nei particolari con Giorgio ma ormai era venuto il momento di fargli sapere che non ero lì solo per prendere cazzi, ma anche per soddisfare perversioni e voglie di quei due uomini che mi stavano intrattenendo disinvoltamente.
    
    Eravamo diretti fuori Milano alla volta di una nota spa naturista.
    
    Mentre le mie dita danzavano sulla tastiera era arrivato il momento di scrivere a mio marito come avrei pagato l'ingresso ...
    ... al locale.
    
    Sapevo ormai da un paio di giorni che i due per regalare un emozione forte e sconvolgente al mio uomo mi avrebbero messo a battere il marciapiede prima di portarmi nel locale.
    
    Mi ero quasi sorpresa ad accettare quella cosa con naturalezza, quasi fosse una iniziazione alla mia nuova condizione di loro complice.
    
    Quello che mi aveva terrorizzata per tutto il weekend ora mi risultava quasi naturale e intimamente eccitante.
    
    Naturalmente i pantaloni e la canotta che avevo indossato per il viaggio non erano adatti a quello che stavo per fare e mi ero portata il necessario in una piccola borsa di pelle nera da viaggio.
    
    Come concordato appena arrivati in tangenziale mi iniziai a denudare in macchina sotto i loro sguardi compiaciuti mentre i camionisti che accostavano si potevano gustare lo spettacolo.
    
    Indossavo un intimo volutamente adolescenziale, prima di infilarmi i tacchi vertiginosi ed il tubino di maglina nera Max mi chiese con decisione di scostarmi le mutande e mostrare a lui e Lucas il mio sesso completamente depilato.
    
    Mi ritrovai a farlo senza alcun pudore, scostai l'intimo con decisione e mi esposi oscenamente a gambe aperte in attesa di avere il permesso di ricompormi e di finire di vestirmi.
    
    Nella zona industriale vicina alla Maison i miei complici mi scaricarono sul ciglio della strada senza troppi complimenti.
    
    Mi avevano costretta a umiliare mio marito facendo scegliere a lui le tariffe con cui avrei dovuto vendermi e questo mi aveva ...
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