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Confessioni oscene di un elegante sweet torinese
Data: 03/10/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Spettro82
... squassato il corpo, mentre la sua bocca mi ripuliva il viso dal suo sperma ancora caldo. Ormai non ci restava molto tempo prima di dovercene andare. I minuti stava volando e c'era ancora una ciliegia proibita e gustosa che volevo assaporare. Avevo adocchiato un ragazzo bellissimo, forse un modello che era li senza alcuna compagnia. I nostri sguardi si erano incrociati mentre mi lasciavo andare nelle acque tiepide dell'idromassaggio e la mia fantasia aveva incominciato a lavorare. Il suo viso, le spalle e l'energia che trasmetteva avevano fatto breccia attraverso il mio pudore e quando il mio compagno di giochi lo raggiunse per bisbigliargli qualcosa all'orecchio le cosce mi si inumidirono spudoratamente. Lo aspettai nella stanza del glory hole. Ero in piedi completamente nuda, lui e Max entrarono chiudendo il cordone per impedire che altri singoli potessero entrare. Mi si misero davanti sfacciati e sorridenti con le loro erezioni a testimoniare quanto i loro cazzi avessero voglia di me. Ci ritrovammo aggrovigliati sul letto mentre dalla parete spuntavano anonimi cazzi che non degnai nemmeno di uno sguardo. Lo baciai e gustai le sue mani sul mio corpo intanto che Max mi preparava la fica con lenti e inebrianti colpi di lingua. Poi quando il giovane fu pronto mi ritrovai il peso dei suoi muscoli sulla pelle, mentre la sua bocca cercava la mia. Fu un esplosione di energia e virilità senza pari. Tra le sue braccia mi sentivo completamente ...
... posseduta e dominata, mentre come se la gravità non avesse significato mi faceva assumere tutte le posizione che le sue voglie gli suggerivano. Dopo avermi sollevata ed appoggiata contro il muro il toro mi fece scivolare sul cazzo come se fossi una baionetta di carne infilata su di un fucile di grosso calibro. le sue mani mi cingevano sotto le cosce come se non avessi peso e lascivamente iniziai ad impalarmi godendo senza alcun ritegno. Quando mi adagiò sul letto capii che era il momento di gustarmi anche il suo orgasmo. Cercai la bocca di Max per baciarlo e ringraziarlo di quello splendido cazzo che mi aveva praticamente sfondata. Dopo gli ultimi affondi decisi il maschio che mi aveva fatto sua per un tempo che mi sembrava infinito si sfilò il preservativo. Alzai la mano facendo il gesto delle corna dedicato a mio marito è un istante dopo mi trasformai nel suo sborratoio. Sotto la doccia mentre le mani di Max mi lavavano con dolcezza mi ritrovai a pensare a quanto fosse stata incredibile e liberatoria quella giornata che avevo appena vissuto. Mentre l'acqua tiepida mi danzava sulla pelle nuda avevo dentro di me un solo pensiero , rivivere tutto ciò che avevo provato tenendo per mano l'uomo che amo e che mi era stato accanto anche se il suo corpo era a centinaia di chilometri dal mio. Vi ringrazio per aver condiviso con me questo racconto e ringrazio soprattutto gli amici @La_metamorfosi_72 e @LucasFromParis che mi sono stati complici nel dargli ...