1. Anno nuovo, vita nuova


    Data: 03/10/2018, Categorie: Etero Autore: mikirn82, Fonte: Annunci69

    ... dormire?
    
    -Certo.
    
    Mi girai per tirare fuori dallo zaino una maglia pulita
    
    -No no voglio quella che indossi.
    
    Gliela diedi senza fare domande, sono abituato a dormire nudo a casa. Si alzò per indossarla; da sotto quelle due gemelle erano ancora più belle. Dovevo farmi una sega.
    
    -Vado un attimo in bagno Amy.
    
    -Vai a masturbarti?
    
    -...
    
    -Non essere timido. Mi piace l'idea che qualcuno si sbatta l'uccello tra le mani pensando a me.
    
    Corsi in bagno e fui costretto a segarmi due volte. Tornai in camera che lo avevo ancora barzotto. Nel frattempo Amy aveva creato un sacco a pelo matrimoniale, e mi aspettava sdraiata su un lato. Quando mi sdraiai al suo fianco, prese il mio braccio e se lo posò sui seni. Il cazzo diventò nuovamente duro, quando lei se ne accorse iniziò a muovere il suo bel sedere carnoso contro il mio uccello. Avevo paura di venirmi nelle mutande. Per fortuna riuscii ad addormentarmi prima che accadesse.
    
    La mattina indossai la maglietta che avevo dato ad Amelia per dormire, mi eccitava il suo odore.
    
    Passai tutta la giornata del 31 insieme a lei, la aiutai persino a cucinare. Avevo occhi solo per Amelia, praticamente non ricordavo il nome di nessuno dei presenti.
    
    A mezzanotte ci baciammo, fu davvero eccitante. Nella confusione generale Amy mi trasportò in cucina, in quel momento vuota. Mi sbattè contro il frigorifero e iniziò a girarmi la lingua in bocca. Le afferrai un seno, lei mi bloccò la mano
    
    -Non ti ricordi cosa mi hai ...
    ... promesso?
    
    Era la prima volta che la vedevo seria
    
    -Si ma… credevo che…
    
    -Tu non devi credere niente. Io non ti ho promesso nulla, e faccio quello che voglio. Tu no.
    
    Feci scendere le mani lungo i fianchi e la lasciai fare. Mi infilò nuovamente la lingua in bocca, poi mi prese violentemente il pacco e iniziò a stringere. Sentivo un piacere mai provato prima, il piacere della sottomissione. Poi finì come aveva iniziato, all'improvviso. Tornammo in sala per il resto della serata. A notte inoltrata ci trovammo nuovamente nel sacco a pelo
    
    -Ti stai comportando bene, Michele. Puoi leccarmi le tette.
    
    Si mise a pancia in su e sollevò la maglietta. Mi buttai su quei seni con tutto l'entusiasmo che avevo in corpo. E ne avevo. Leccai avidamente quei giganteschi capezzoli, stringendoli uno contro l'altro. Non tenevo più il cazzo nelle mutande, me lo presi in mano
    
    -Basta così, adesso vai in bagno.
    
    Obbeddii e corsi in bagno a segarmi. Non avevo mai visto così tanta sborra uscire dal mio uccello.
    
    Tornai da Amy, la trovai già rivestita. Dormimmo come la sera precedente.
    
    La sera del 1 gennaio, quando eravamo tutti in sala a cazzeggiare, Amy si offrì di andare a prendere la legna per il camino
    
    -Hai voglia di accompagnarmi Michele?
    
    La seguii scodinzolando come un cane. Arrivati alla legnaia iniziai a cercare i ciocchi più grossi, quando mi sentii prendere da dietro. Amelia mi girò e mi fece sedere sulla legna ammassata, mi aprì la patta dei pantaloni e mi prese il cazzo in ...